Fantasticazioni al Circolo Klamm
11 dicembre 2014
Romacheap.it
È curioso l’incontro di giovedì prossimo, promosso dal Circolo Klamm. Un incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Non una conferenza. Non una lezione. Non una pièce teatrale ma una performance interattiva con i presenti a essere coinvolti e protagonisti dell’incontro su fantasia e immaginazione? Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? Chi ha più fantasia, un adulto o un bambino? L’immaginazione è necessaria? Fantasia e immaginazione sono sinonimi? Si può educare alla fantasia? Quando l’immaginazione diventa patologia? Un pavone è creativo? Una formica ha fantasia? Quali i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? E la creatività, che cos’è? Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, meglio noto come “il fantasiologo”. Giovedì 11 dicembre alle ore 19 al Circolo Klamm di Roma (via Antonio Raimondi 59/61) lo studioso presenta una tappa del suo IV tour nazionale sui temi della fantasiologia. “La fantasiologia è uno sguardo, non una regola”, si legge sul blog dello studioso www.fantasiologo.com, non una disciplina ma un percorso di studio che si occupa di immaginazione e di fantasia nella vita quotidiana, nell’irreale e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. L’incontro, come tutti gli appuntamenti del fantasiologo, regge sull’interazione attiva e coinvolgente con il pubblico che si ritrova protagonista e a intervenire con riflessioni, discussioni, esercizi. Alle 19:30 aperitivo e alle 21 performance del fantasiologo. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso e un musicista improvvisatore (Bi-Bon-Wazzocks), poeta onomaturgo, cultore di enigmistica, amico dell’Oplepo, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Società Dante Alighieri, inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari), fondatore del Panassurdismo e della Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi lavori distribuiti nelle principali biblioteche, università e centri studi del mondo. All’incontro sarà presente il catalogo fantasiologico con Ngurzu Edizioni.
Fantasticazioni al Klamm
9 dicembre 2014
Arte globale.it
In Circolo Klamm incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese con una tappa del suo IV tour nazionale di fantasiologia “Fantasticazioni – storie della fantasia e dell’immaginazione”, una performance interattiva, con i presenti invitati a riflettere, discutere e a fare esercizi sui temi della fantasia e dell’immaginazione viste nella dimensione quotidiana, nell’irreale e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Che cos’è la fantasia? In chi è più sviluppata, adulti o bambini? L’immaginazione è necessaria? La fantasia è maschile o femminile? L’immaginazione è innata o si può imparare? Un pavone è creativo? E una formica, ha immaginazione? Sarà presente Ngurzu Edizioni con il catalogo fantasiologico dell’autore.
Fantasticazioni. Incontro con il fantasiologo Carrese
8 dicembre 2014
Vivilazio.it
Giovedì 11 dicembre alle ore 21 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese incontra il Circolo Klamm. Chi è il fantasiologo? È uno studioso di storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia. Carrese ne studia e ricerca le caratteristiche, le bizzarrie, le storie, i meccanismi. Da Platone a Gianni Rodari, da Bruno Munari agli sciamani, da Avicenna alla matemagica, dalla didattica all’etologia, dal gioco allo scherzo. Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? In chi è più sviluppata, adulti o bambini? È finita o infinita? È abilità maschile o femminile? Si può educare alla fantasia? E un pavone, è creativo? L’immaginazione è necessaria? Quali i ruoli didattici della fantasia? E che cos’è la creatività? Fantasia e immaginazione sono sinonimi? Il Klamm ospita una tappa del IV tour nazionale di fantasiologia “Fantasticazioni – storie dell’immaginazione e della fantasia” che presenta una performance interattiva: le persone sono invitate a intervenire con riflessioni, discussioni, esercizi sui temi proposti. Non un monologo ma una interazione attiva e accesa. Carrese studia la fantasia e l’immaginazione nella dimensione quotidiana, nell’irreale e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. È poeta onomaturgo, inventore di giochi fantasiologici, musicista, fondatore del Panassurdismo e della Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi testi distribuiti nelle principali biblioteche, università e centri studi del mondo. Membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, amico dell’Oplepo, cultore di Enigmistica, membro della Società Dante Alighieri e della Biblioteca Enigmistica di Modena. Sarà presente Ngurzu Edizioni con il catalogo fantasiologico dell’autore.
Fantasticazioni. A Pietramelara il fantasiologo Carrese
Incontro con la fantasiologia al Cafè Retro
3 dicembre 2014
Viagginrete.it
Che cos’è la fantasia? Si può imparare? E l’immaginazione? Sono sinonimi? In chi è più sviluppata, bambini o adulti? E gli animali, hanno immaginazione? è un’abilità maschile o femminile? Che cos’è la creatività? La fantasia è solo svago o anche necessaria alle funzioni vitali? Tutti hanno fantasia? Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia ne discute al Cafè Retro di Pietramelara (via Roma) il 4 dicembre in una performance interattiva che coinvolge i presenti in riflessioni ed esercizi. Una performance interattiva non è un monologo ma l’intero incontro regge esclusivamente sui partecipanti invitati a riflettere e a proporre argomentazioni che spaziano dalla letteratura alla vita quotidiana, dalla linguistica all’irreale, dalla matematica alla pedagogia, dall’etologia alla musica. “La fantasiologia è uno sguardo, non è una regola”, così lo studioso nel suo blog descrive il motivo portante del suo IV tour nazionale sulla fantasiologia, non una disciplina ma un percorso che esplora fantasia e immaginazione nella dimensione quotidiana, nell’irreale e nelle varie forme del sapere. Al termine dell’incontro seguirà un concerto improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks, duo sperimentale composto dallo stesso Carrese (chitarra, live synths, tastiere, spatial voice, flauti) e Lino Barbiero (batteria). Inizio ore 19.
Fantasia e immaginazione a Pietramelara
Il Cafè Retro ospita il fantasiologo Carrese e le improvvisazioni della band Bi-Bon-Wazzocks
3 dicembre 2014
Ultimissimominuto.com
Giovedì 4 dicembre alle ore 19 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese presenta al Cafè Retro di Rosario d’Amico a Pietramelara (CE ) la seconda tappa del nuovo tour culturale FANTASTICAZIONI – storie della fantasia e dell’immaginazione. Di che cosa si tratta? Il pubblico è coinvolto in forma attiva alle discussioni su fantasia e immaginazione esposte dallo studioso e ricercate nella vita quotidiana e nelle varie forme del sapere che vanno dall’enigmistica alla poesia, dall’arte alla musica, dalla letteratura alla scienza, dalla linguistica alla matematica. Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? Chi ne ha di più, un bambino o un adulto? Un pavone è creativo? E una formica? La fantasia può estinguersi? L’immaginazione è maschile o femminile? Quali sono i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? Quando la fantasia è patologia? Un incontro interdisciplinare che prevede riflessioni, dibattiti, esercizi e giochi fantasiologici di vario tipo da fare con il pubblico che non è partecipante passivo. Massimo Gerardo Carrese è un fantasiologo, poeta onomaturgo, ideatore di giochi fantasiologici e fondatore del Panassurdismo. Membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Biblioteca Enigmistica di Modena, della Società Dante Alighieri e della International Lexical – Functional Grammar. Al termine della performance interattiva sulla fantasiologia si terrà un concerto dei Bi-Bon-Wazzocks, in attività dal 1998 con musica completamente improvvisata e composta live dal duo Lino Barbiero (batteria) e dal fantasiologo (chitarra, flauti, live synth, tastiere, spatial voice).
Fantasiologia a Pietramelara
Giovedì 4 dicembre alle ore 19 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese presenta al Cafè Retro di Rosario d’Amico a Pietramelara (CE ) la seconda tappa del nuovo tour culturale
2 dicembre 2014
Arteglobale.it
FANTASTICAZIONI – storie della fantasia e dell’immaginazione. Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? Chi ne ha di più, un bambino o un adulto? Un pavone è creativo? E una formica? La fantasia può estinguersi? L’immaginazione è maschile o femminile? Quali sono i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? Quando la fantasia è patologia?Il pubblico è coinvolto in forma attiva nella performance su fantasia e immaginazione nella vita quotidiana e nelle varie forme del sapere. Segue concerto live improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks (Carrese-Barbiero).
A Pietramelara le “fantasticazioni” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
1 dicembre 2014
Caleno24ore.it
PIETRAMELARA – Il Cafè Retro di Pietramelara ospita il 4 dicembre alle 19 una performance interattiva del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. La performance interattiva consiste nel coinvolgimento del pubblico, che propone a sua volta proprie riflessioni, a pensare, dialogare e fare esercizi su fantasia e immaginazione viste nella dimensione quotidiana, nell’irreale e nelle varie forme del sapere. Non un monologo, dunque, ma un attivo scambio tra i presenti così come avviene in ogni incontro del fantasiologo che da oltre un decennio si occupa di studiare le caratteristiche, i meccanismi, le storie, le bizzarrie e le contraddizioni della fantasia e dell’immaginazione in diversi ambiti sociali, umanistici, scientifici, ludici e artistici. Massimo Gerardo Carrese è studioso a tempo pieno di fantasia e di immaginazione ed è meglio noto come “il fantasiologo”, è inventore di parole (onomaturgo), cultore di enigmistica (pseudonimo Algernon), amico dell’Opificio di Letteratura Potenziale, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Società Dante Alighieri, inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari), fondatore del Panassurdismo e della Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi libri distribuiti nelle principali biblioteche, università e centri studi del mondo. L’incontro che ospita il Cafè Retro è parte del IV tour nazionale di fantasiologia ideato dallo stesso Carrese e intitolato “Fantasticazioni: storie dell’immaginazione e della fantasia”. Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? In chi è più sviluppata, adulti o bambini? Si può educare alla fantasia? L’immaginazione è finita o infinita? Come si gioca con la fantasia? Un pavone è creativo? E una formica, ha immaginazione? Quali sono i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? Sono sinonimi? E che cos’è la creatività? Al termine della performance il concerto del duo improvvisatore Bi-Bon-Wazzocks, composto dallo stesso studioso e da Lino Barbiero che presentano una improvvisazione sul genere psichedelico. Sarà presente Ngurzu Edizioni con il catalogo fantasiologico dell’autore, le cui opere sono distribuite in biblioteche, università e centri studi del mondo.
Calvi Risorta(Ce)- 30 Novembre alla Piccola Libreria 80mq incontro di fantasia con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Fantasticazioni: storie della fantasia e dell’ immaginazione
Incontri con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Le prime tre date in provincia di Caserta – IV tour nazionale di fantasiologia
28 novembre 2014
alto casertano.wordpress.com
La Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta ospita domenica 30 novembre un incontro di fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. L’appuntamento rientra nell’ambito del IV tour nazionale di fantasiologia intitolato Fantasticazioni – storie dell’immaginazioni e della fantasia ideato e curato dallo stesso Carrese, più conosciuto come “il fantasiologo”. In libreria si parlerà delle caratteristiche, dei meccanismi e delle funzioni di base delle due facoltà viste in diversi ambiti che vanno dalla vita quotidiana all’ irreale passando attraverso le discipline umanistiche, ludiche, scientifiche e artistiche. Si discuterà di letteratura, arte, poesia, musica, enigmistica, linguistica, etologia, pedagogia e di tanto altro in un rapporto diretto con il pubblico chiamato a partecipare alla performance dello studioso in forma attiva alla discussioni con riflessioni ed esercizi. Il fantasiologo Carrese è inventore di giochi fantasiologici, poeta onomaturgo (ideatore di parole), musicista (Bi-Bon-Wazzocks), cultore di enigmistica, fondatore del Panassurdismo e della Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi lavori distribuiti nelle principali biblioteche e università del mondo. Membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Società Dante Alighieri, della Biblioteca Enigmistica di Modena Carrese e della International Lexical-Functional Grammar Association, è uno studioso che porta in tour il suo lavoro da oltre dieci anni. Il tour campano prevede altre due tappe, il 4 dicembre a Pietramelara (Cafè Retro, con concerto improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks) e il 12 dicembre al Bar H di San Giovanni e Paolo (Caiazzo). Ngurzu Edizioni sarà presente agli incontri con il catalogo fantasiologico. Gli ingressi sono liberi. Maggiori informazioni su https://www.fantasiologo.com
Fantasticazioni – storie della fantasia e dell’immaginazione
Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla “80 mq”
27 novembre 2014
Grazzaniseonline.eu
CALVI RISORTA – Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? C’è differenza tra fantasia e immaginazione? E in chi è più sviluppata, un adulto o un bambino? Quali sono i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? Un pavone è creativo? E una formica ha fantasia? Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, discuterà delle due facoltà in una performance interattiva che coinvolge il pubblico con esercizi fantasiologici e riflessioni, domenica 30 novembre dalle 18 alla Piccola Libreria 80mq. Fantasia e immaginazione nel vivere quotidiano e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Sarà presente Ngurzu Edizioni con il catalogo dell’autore. Ingresso gratuito
Fantasticazioni: a Calvi Risorta il fantasiologo Carrese 30 novembre ore 18 – Piccola Libreria 80mq
27 novembre 2014
informare.online.com
Come si immaginano le cose? In che cosa consiste la fantasia? E l’immaginazione? Ogni essere umano ha fantasia e immaginazione? Quali sono i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? Che cos’è la creatività? Chi ne possiede di più, bambini o adulti? La fantasia è maschile o femminile? Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, ne discute in una performance interattiva con il pubblico il 30 novembre presso la Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta. Carrese è uno studioso di fantasia e di immaginazione e ne ricerca le caratteristiche nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Pubblica i suoi lavori per Ngurzu Edizioni che distribuisce le sue opere in biblioteche, università e centri studi d’Europa, Asia e America. Carrese è un poeta onomaturgo, musicista nei Bi-Bon-Wazzocks, inventore del Panassurdismo e ideatore di giochi fantasiologici. Per saperne di più www.fantasiologo.com o sulla pagina fb Ngurzu Edizioni – Fantasiologo. Ingresso libero. Il pubblico sarà chiamato a partecipare attivamente alle argomentazioni con riflessioni, esercizi e giochi.
CALVI RISORTA – Fantasticazioni alla Piccola Libreria 80mq. Incontro con il Fantasiologo 3.0
27 novembre 2014
Casertafocus.net
CALVI RISORTA. Terzo appuntamento alla Piccola Libreria 80mq con Massimo Gerardo Carrese, in arte il fantasiologo, che quest’anno ci parlerà di fantasia e di immaginazione a partire dalle sue recenti pubblicazioni tratte da “I quaderni Ngurzu Edizioni”. Esercizi, poesie ludorimiche, letture pandeliriche, giochi e riflessioni interattive dal quotidiano all’irreale passando attraverso le discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. In questo incontro si esploreranno i principali aspetti storici e le caratteristiche generali della Fantasia e dell’Immaginazione nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, artistiche e nella dimensione sociale. Il percorso formativo, esperienziale, didattico e ludico spazia dal quotidiano all’irreale, dalla linguistica alla letteratura, dall’arte alla musica, dalla matematica alla poesia, dal gioco alla pedagogia, dalla filosofia all’enigmistica, dalla ludolinguistica alla scienza, dalla medicina al design. L’intervento è di tipo dialogico e coinvolge in prima persona ogni singolo partecipante attraverso riflessioni, discussioni aperte ed esercizi. Si impiegano metodologie innovative e si consolidano conoscenze e studi tradizionali, con numerosi riferimenti ad abilità dirette e ricerche sul campo. Appuntamento a domenica 30 novembre alle ore 18.00 alla Piccola Libreria 80mq in via Garibaldi a Calvi Risorta.
A Milano i lavori fantasiologici di Carrese nella quarta edizione nazionale incontri interdisciplinari
17 novembre
Caleno24ore.it
Dopo la kermesse Bookcity, la città di Milano continua i suoi eventi culturali e tra questi si evidenziano i lavori dello studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione Massimo Gerardo Carrese (che si può trovare sul suo blog www.fantasiologo.com), conosciuto anche come “il fantasiologo”. Due suoi lavori saranno presentati in settimana a Milano in due differenti biblioteche, la Vigentina e Harar. Oggi è stato letto un suo testo di presentazione al dizionario Il passadondolo di Enrica Caretta , un libro che raccoglie un elenco di parole inventate e adottate, in consonanza con il suo lavoro giacché egli ha scritto saggi sulle parole (ideando anche numerosi giochi interdisciplinari) e adottato diverse voci nell’ambito di iniziative promosse dalla Dante Alighieri (alfabetiere, alfabetario, fantasiosità, onomaturgo. Carrese è anche un onomaturgo, cioè un inventore di parole: sue sono i vocaboli “ludorimiche”, “giottose”, “Panassurdismo”. Sabato, invece, saranno presentate le sue crittografie visive, meglio note come “ortinti segni”, quadri alfabetici ricreati con le lettere alfabetiche che nascondono in un disegno figurativo parole e che lo studioso impiega in ambito didattico e nel corso delle sue lezioni di fantasiologia in scuole di ogni ordine e grado e università (un esempio di ortinto segno è il logo della sua Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi “quaderni” – facebook “Ngurzu Edizioni”). Dal prossimo 30 novembre, invece, partiranno i suoi incontri culturali, giunti alla IV edizione nazionale, dal titolo Fantasticazioni, storie dell’immaginazione e della fantasia, che lo vedranno impegnato nei prossimi mesi su tutto il territorio nazionale a parlare, in performance interattive, dei suoi studi, giochi e ricerche su fantasia e immaginazione nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche e nella dimensione quotidiana.
pubblicato su eventibus.it – 26 9 2014
Rifugio Ecocampus Monte Orso: serata Fantasiologica sul Matese
Sabato 27 settembre, alle ore 21, il rifugio Eco Campus Monte Orso, in direzione Campitello, ospiterà una serata fantasiologica con Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, meglio noto come “il fantasiologo”, che leggerà dei testi tratti da sue recenti pubblicazioni dalle collane “I Quaderni di Ngurzu Edizioni”. Carrese è saggista, poeta onomaturgo, cultore di enigmistica e dell’Oplepo, inventore di giochi fantasiologici e da oltre un decennio organizza incontri a livello nazionale e internazionale su temi riguardanti la fantasia e l’immaginazione in ambito interdisciplinare e sociale. La serata fantasiologica prosegue con il duo di musica improvvisata Bi-Bon-Wazzocks composto dallo stesso Carrese alla chitarra, sintetizzatori, tastiere, flauti e spatial voice, e Lino Barbiero, a capo dell’Azienda “La Sbecciatrice” di Villa Santa Croce (Piana di Monte Verna) e pompiere discontinuo. Il gruppo, apprezzato da band quali Ozric Tentacles, si distingue per la loro sonorità basata sull’improvvisazione senza pausa, con live dalla durata di anche diverse ore, e terrà un concerto nel rifugio Eco Campus Monte Orso gestito da un gruppo di ragazzi con la passione per l’arte, la natura, la musica. La serata fantasiologica è a ingresso gratuito.
pubblicato su ecampania.it – 25 9 2014
Serata Fantasiologica sul Matese
il 27 Settembre 2014 alle ore 21,00 Presso il Rifugio Monte Orso a San Gregorio Matese (CE)
Al rifugio “Monte Orso”, serata fantasiologica sul Matese
concerto improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks e letture dai “quaderni” Ngurzu Edizioni
27 settembre, San Gregorio Matese, Eco Campus “Monte Orso”
Sabato 27 settembre dalle ore 21 il rifugio Eco Campus “Monte Orso”, posizionato lungo la statale che da San Gregorio Matese porta verso Campitello, presenta il concerto improvvisato del duo Bi-Bon-Wazzocks con Massimo Gerardo Carrese (Curmudgeonly Wazzocks) alla chitarra, sintetizzatori, tastiere, flauto e spatial voice, e Lino Barbiero (Bibonzo) alla batteria. Il gruppo è attivo dalla fine degli anni ’90 e si caratterizza per la musica improvvisata senza pausa che può durare anche diverse ore, una sonorità spesso apprezzata da band come gli Ozric Tentacles. Prima del concerto, Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione nella dimensione quotidiana e interdisciplinare, noto come “il fantasiologo”, terrà letture da suoi “quaderni” editi da Ngurzu Edizioni che distribuisce i suoi lavori nelle università, centri studi e biblioteche d’Europa, Asia e America. L’ingresso è libero e si potrà godere delle bellezze del rifugio “Monte Orso” preso in gestione da un gruppo di ragazzi con la passione per l’arte, la natura, la musica e la cultura in genere.
pubblicato su ecampania.it – 24 9 2014
Monte Orso: Serata fantasiologica sul Matese
con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e il concerto improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks
Sabato 27 settembre alle ore 21 il rifugio Eco Campus Monte Orso, in direzione Campitello, ospita una serata fantasiologica con Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, meglio noto come “il fantasiologo”, che leggerà dei testi tratti da sue recenti pubblicazioni dalle collane “I Quaderni di Ngurzu Edizioni”. Massimo Gerardo Carrese è saggista, poeta onomaturgo, cultore di enigmistica e dell’Oplepo, inventore di giochi fantasiologici e da oltre un decennio organizza incontri a livello nazionale e internazionale su temi riguardanti la fantasia e l’immaginazione in ambito interdisciplinare e sociale. La serata fantasiologica prosegue con il duo di musica improvvisata Bi-Bon-Wazzocks composto dallo stesso Carrese alla chitarra, sintetizzatori, tastiere, flauti e spatial voice, e Lino Barbiero, a capo dell’Azienda “La Sbecciatrice” di Villa Santa Croce (Piana di Monte Verna) e pompiere discontinuo. Il gruppo, apprezzato da band quali Ozric Tentacles, si distingue per la loro sonorità basata sull’improvvisazione senza pausa, con live dalla durata di anche diverse ore, e terrà un concerto nel rifugio Eco Campus Monte Orso gestito da un gruppo di ragazzi con la passione per l’arte, la natura, la musica. La serata fantasiologica è a ingresso gratuito. Per maggiori informazioni: www.fantasiologo.com
pubblicato su caleno24ore.it – 24 8 2014
La parola “fantasiologo” su Google si riferisce perlopiù all’attività svolta dallo studioso Massimo Carrese
Da Internet apprendiamo che la parola “fantasiologo”, sul motore di ricerca Google, il più usato al mondo, conta oltre 4.000 richiami e più di 170 rimandi diretti che riportano allo studioso Massimo Gerardo Carrese, caiatino doc, noto in Italia e all’estero come “il fantasiologo”, cioè chi si occupa di fantasia e di immaginazione. Digitando la parola “fantasiologo” su Google scopriamo che si riferisce perlopiù all’attività svolta dallo studioso Carrese, che si interessa a tempo pieno di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione in ambito interdisciplinare e sociale. Massimo Gerardo Carrese, per descrivere in una sola parola la sua professione, ama indicarsi come “il fantasiologo”, cioè colui che compie studi e ricerche sulla fantasia e l’immaginazione visti nel vivere quotidiano e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Non è una parola di sua invenzione – Carrese è anche un onomaturgo, cioè un inventore di parole come per esempio “ludorimiche”, “panassurdismo”, “giottose” – ma se “fantasiologo” è diffusa in modo così radicato, e non solo in rete, è anche merito suo. Si legge su Wikipedia inglese sotto “Massimo Gerardo Carrese”, che “fantasiologo” è voce già attestata nel 1987, ma con un altro significato, cioè per indicare una vicinanza al mondo visionario dello scrittore e poeta Jorge Luis Borges.
pubblicato su ultimissimominuto.com – 21 8 2014
Al Festival della Paesologia
tra gli ospiti anche il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese con “Esercizio di fantasiologia”
Molti gli ospiti di questa edizione 2014 Iaia Forte, Rocco Papaleo, Goffredo Fofi, Pino Aprile, Franco Piperno, Franco Arminio, Ulderico Pesce, Antonio Infantino, Matteo Martone.
A ideare il Festival della Paesologia, che si terrà dal 21 al 24 agosto, è il poeta e scrittore Franco Arminio, noto anche come il “paesologo”. Autore di testi quali Cartoline dai Morti e di Vento forte tra Lacedonia e Candela, Franco Arminio da diversi anni organizza il Festival della Paesologia che per questa edizione si terrà dal 21 al 24 agosto ad Aliano, Matera, luogo simbolo per tutta la Lucania ma anche per la storia d’Italia: qui Carlo Levi è sepolto e ha vissuto raccontando il suo confino in Cristo si è fermato a Eboli. Nell’ambito del festival si discuterà dalla mattina a tarda notte di pittura, di scultura, di paesologia, di arte, di libri, di poesia e ci saranno anche concerti come Il parto delle nuvole pesanti e i O rom. Collateralmente, saranno attivate diverse scuole provvisorie e vari laboratori tra cui anche quello di fantasiologia “Esercizio di fantasiologia” ideato da Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com), studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che il giorno 22 agosto alle ore 18 discuterà insieme al pubblico della figura del fantasiologo e di fantasia e immaginazione nella dimensione sociale e interdisciplinare attraverso una serie di esercizi che coinvolgeranno i presenti. Per il programma completo www.lalunaeicalanchi.it
pubblicato su matesenews.it- 20 8 2014
La Luna e i Calanchi: Festival della Paesologia. Tra gli ospiti anche il fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese
Il poeta, scrittore e paesologo Franco Arminio organizza in Basilicata la manifestazione “La Luna e i Calanchi”. Tra gli ospiti anche il fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese.
Dal 21 al 24 agosto Aliano, in provincia di Matera, terra dei calanchi e di Carlo Levi, ospiterà la manifestazione “La luna e i calanchi – festival di paesologia” ideata e curata da Franco Arminio, poeta, scrittore, paesologo. Il Festival della Paesologia è un momento di riflessione non solo sui paesi ma sulla cultura del Sud. Nei quattro giorni della manifestazione si incontreranno intellettuali, artisti, animatori culturali per discutere e costituire delle comunità provvisorie. Quattro giornate che vedranno la partecipazione di attori quali Rocco Papaleo, Iaia Forte, musicisti come Antonio Infantino, Il parto delle nuvole pesanti, poeti come lo stesso Franco Arminio e fisici come Franco Piperno. Saranno attivi i “parlamenti”, luoghi dove si discuterà di comunità provvisorie e di emozioni, e si potrà partecipare alle scuole di fotografie e ai numerosi laboratori tra cui figura “esercizio di fantasiologia” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, lo studioso caiatino di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che subito dopo la manifestazione lucana sarà a Villa Santa Croce e a Piana di Monte Verna dove terrà delle letture fantasiologiche tratte da sue recenti pubblicazioni e un concerto improvvisato con il suo gruppo “Bi-Bon-Wazzocks (www.fantasiologo.com). Gli eventi lucani si svolgeranno dall’alba al tramonto tra le strade di Aliano e nella casa di Carlo Levi che ad Aliano fu mandato al confino. Aliano, si legge in una nota del sindaco Luigi De Lorenzo, “era un luogo d’esilio, con la manifestazione ‘La Luna e i Calanchi’ diventa luogo d’accoglienza. Il paesaggio dei calanchi era l’emblema della povertà e della fatica. Oggi questo paesaggio inoperoso appare di solenne bellezza e diventa un elemento di attrazione”.
pubblicato su teleradionews.wordpress.com – 20 8 2014
Da Caiazzo in Basilicata il fantasiologo Carrese al Festival ‘Festival della Paesologia’
La luna e i calanchi: da Gofferdo Fofi a Ulderico Pesce, da Antonio Infantino a Iaia Forte, da Rocco Papaleo a Franco Arminio e, dulcis in fundo, al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, che spicca fra gli ospiti.
“La luna e i calanchi è un festival che vuole raccogliere intorno a un paese e un luogo preciso il meglio delle tensioni civili e artistiche che si stanno sprigionando nel mediterraneo interiore, con particolare attenzione ovviamente a quello che accade in Lucania e nelle regioni vicine.Il paese raccontato da Carlo Levi – in Cristo si è fermato a Eboli – come simbolo di un sud che costruisce nuove storie legate a un nuovo rapporto coi paesi e il paesaggio”. Così si legge sul sito web del festival “La Luna e i Calanchi” che si terrà ad Aliano, in provincia di Matera, dal 21 al 24 agosto sotto la direzione artistica di Franco Arminio, paesologo, scrittore, poeta, che ha voluto per questa edizione nel suo programma culturale artisti, scrittori, filosofi, studiosi, registi, poeti, fotografi, attori. Ci saranno passeggiate comunitarie nei calanchi, scuole provvisorie, parlamenti e laboratori, dal tramonto all’alba e dal mattino a sera. Tra i tanti eventi da segnalare, il laboratorio fantasiologico di Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com) “Esercizio di fantasiologia”, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che il 22 agosto alle ore 18 discuterà della figura del “fantasiologo” e converserà sui temi della fantasia e dell’immaginazione in ambito interdisciplinare e quotidiano.
pubblicato su justnews.it – 19 8 2014
Aliano: la luna e i calanchi 2014
Dal 21 al 24 agosto Aliano, terra dei calanchi e di Carlo Levi, ospiterà il Festival della Paesologia, diretto dallo scrittore e poeta Franco Arminio, paesologo, così come ama definirsi. La paesologia è una forma d’attenzione ai paesi per come sono adesso e su cosa possono diventare in futuro. Il Festival della Paesologia intende fare comunità e dall’alba a tarda notte si parlerà di arte, pittura, scultura, paesi, libri e si suonerà. Molti gli ospiti e i concerti. Tra gli invitati quest’anno, lo scrittore Pino Aprile, il critico Goffredo Fofi, il regista Ulderico Pesce, l’attrice Iaia Forte. In contemporanea al festival saranno attive varie scuole provvisorie di scultura, di arte, di fotografia, e diversi laboratori di grafologia, di osservazioni del cielo, nonché di fantasiologia come “esercizio di fantasiologia” curato da Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che il giorno22 agosto alle ore 18 terrà un intervento sulla figura del “fantasiologo” e riflessioni sulla fantasia e l’immaginazione in ambito sociale e interdisciplinare attraverso esercizi che coinvolgeranno il pubblico.
pubblicato su justnews.it – 18 8 2014
Il fantasiologo al festival della paesologia
Al Festival della Paesologia il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il poeta e scrittore Franco Arminio è ideatore e direttore artistico del Festival della Paesologia che si terrà dal 21 al 24 agosto ad Aliano, Matera. Che cos’è la paesologia? È una nuova disciplina ideata da Franco Arminio che, per l’appunto, si definisce “paesologo” e si occupa di studiare i paesi e le persone che vivono nei paesi. Ad Aliano, luogo del Festival e dove Carlo Levi è sepolto e ha vissuto raccontando il suo confino in Cristo si è fermato a Eboli, si discuterà di pittura, di scultura, di paesologia, di arte, di libri, di poesia e anche di fantasiologia in un laboratorio “Esercizio di fantasiologia” ideato da Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com), studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che il giorno 22 agosto converserà con il pubblico della figura del “fantasiologo” e di fantasia e immaginazione visti nella dimensione sociale e interdisciplinare attraverso una serie di esercizi discorsivi e pratici. Molti gli ospiti di questa edizione 2014 come Iaia Forte, Rocco Papaleo, Goffredo Fofi, Pino Aprile, Franco Piperno e lo stesso Franco Arminio. Per informazioni sul programma e su come raggiungere Aliano www.lalunaeicalanchi.it
pubblicato su deanotizie.it – 6 8 2014
Il fantasiologo Carrese adotta le parole “fantasiosità” e “onomaturgo”
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione nel vivere quotidiano e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, ha adottato le parole fantasiosità e onomaturgo; nell’ambito dell’iniziativa Adotta una parola; promossa da tempo dalla Società Dante Alighieri. In una nota sul suo blog www.fantasiologo.com descrive le sue motivazioni. «Nell’ambito dell’iniziativa Adotta una parola promossa dalla Società Dante Alighieri, da oggi sono simbolicamente custode delle parole fantasiosità e onomaturgo. Due vocaboli, tra gli altri, che rischiano di scomparire dal lessico italiano. Ho deciso di adottarli per un anno intero perché sono due voci per me essenziali. Fantasiosità mi piace molto perché indica l’essere fantasioso, la ricchezza di fantasia,l’immaginazione fervida, l’estrosità di una persona o di un’opera. È un vocabolo che uso di frequente con gli amici e nei miei corsi di fantasiologia a scuola e all’università ma, per ciò che riguarda la mia esperienza e l’ambiente in cui vivo, è da tempo che non mi capita di sentirlo pronunciare e, a riprova della sua presenza nell’elenco delle parole italiane da adottare, raramente lo trovo in qualche saggio, poesia, articolo, romanzo o programma scolastico. Onomaturgo si riferisce, invece, a chi conia nuove parole, neologismi. Nonostante la sua vitale importanza è una parola di basso uso (e non solo nella pratica quotidiana). Per quanto mi riguarda, al contrario, la sento vicina perché è parte indispensabile dei miei studi e ricerche e rispecchia la mia attività ludica e poetica. Custodisco fantasiosità e onomaturgo prima per la bellezza che esse portano con sé e, poi, perché sono parte del mio lavoro. Per un anno, stimolato dalla mia adozione, le “indosserò” con più vigore a scuola, all’università, nelle spasseggiate fantasiologiche, nelle librerie, nei miei scritti e concerti, negli incontri pubblici e letture ludiche….Vedremo che cosa accadrà. L’anno scorso adottai i sinonimi alfabetiere e alfabetario, due parole che credo primarie alla formazione della nostra fantasia, immaginazione e creatività. Mi hanno fatto scoprire autori e cose che non conoscevo e credo di averle condivise ampiamente con gli alunni di scuole di ogni ordine e grado, con qualche amico e con le persone che incontravo in occasione di eventi culturali e musicali. E continuerò a farlo. Su alfabetiere e alfabetario (spesso confusi con sillabario e abbecedario) ho scritto un saggio fantasiologico che pubblicherò entro l’anno per Ngurzu Edizioni.» Per maggiori informazioni è possibile visitare il blog di Massimo Gerardo Carrese www.fantasiologo.com dove quotidianamente scrive in una rubrica dal titolo SpuntiSunti.
pubblicato su adnokronossalute.it – 14 7 2014
Si conclude il 1° master in Pet Therapy dell’Università Federico II di Napoli
Il 16 luglio la consegna dei diplomi presso l’Istituto complesso Don Bosco. Mercoledì 16 luglio alle ore 9.30, presso l’Istituto Complesso Don Bosco (Via Don Bosco), si conclude con la seduta di discussione degli elaborati di tesi, il 1° master in Pet Therapy rivolto ai medici veterinari e agli psicologi che hanno voluto ampliare la loro formazione. 18 i masterizzandi di cui 14 medici veterinari e 4 psicologi/pscicoterapeuti che conseguiranno il titolo universitario di zooterapeuta. L’obiettivo formativo principale è stato quello di fornire una preparazione adeguata di tipo interdisciplinare, attraverso un modello di istruzione universitaria, in grado di formare la figura professionale dell’Operatore di Zooterapia. Il principio che sta alla base del lavoro svolto dagli studenti è la zooantropologia, la scienza che studia la relazione uomo animale osservando l’influenza che l’animale ha, ed ha avuto, nell’evoluzione dell’uomo. La coordinatrice scientifica, professoressa Lucia Francesca Menna (direttrice della Scuola di Specializzazione in Tecnologia e Patologiadelle specie avicole, del coniglio e della selvaggina del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali), si dichiara estremamente soddisfatta del percorso fatto e dei traguardi raggiunti: “E’ stato un bel successo riuscire a dare vita a questo master e a creare così una figura professionale unica in Campania, lo zoo terapeuta, ho formato i ragazzi non solo al livello cognitivo ma anche corporeo ed emotivo. Da qui l’approccio al metodo sistemico relazionale, guidato dall’IPR del professore Baldascini, ed i laboratori di consapevolezza corporea con il mimo Michele Monetta, yoga/meditazione con Laura Loparco e il laboratorio di colore al PAN da parte dell’associazione “il cerchio infinito”. Inoltre hanno fatto un ciclo di Seminari con Massimo Carrese dal titolo “Sguardi di fantasia”, Carrese è uno studioso della parola per insegnargli a “giocare” con le parole dalla loro etimologia ai significati , alla composizione numerica delle singole lettere etc, essendo uno strumento fondamento alla stimolazione cognitiva e del linguaggio dei pazienti a cui spesso è orientata la pet therapy”. I ragazzi che stanno concludendo il percorso hanno già ricevuto diverse proposte lavorative e presto sarà anche pubblicato il nuovo bando per la seconda edizione del master con tutte le modalità di iscrizione.
pubblicato su teleradionews.wordpress.com – 12 7 2014
Nola. Enigmistica: primo premio al fantasiologo Carrese di Caiazzo
Il fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese si aggiudica il Primo Premio di Enigmistica.Si è svolto lo scorso 27 giugno a Nola, in occasione degli eventi sul Futurismo organizzati dall’Associazione Disvelare, la premiazione del gioco di Enigmistica ideato dal team creativo de “L’arca e l’arco edizioni”. Il gioco, bandito a inizio anno e pubblicato sui maggiori siti web, è stato risolto dal caiatino Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia nella dimensione quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientitiche, ludiche e artistiche. Massimo Gerardo Carrese è saggista, ideatore di giochi fantasiologici (didattici e ludici) e si occupa a tempo pieno e da oltre un decennio di formazione e divulgazione di temi sull’immaginazione e fantasia con incontri in librerie, biblioteche, università e scuole di ogni ordine e grado. Lo scorso ottobre si è aggiudicato al Simposio Enigmistico Veneto un premio per una sua “frase anagrammata” su incipit di Gabriele D’Annunzio a cui avevano partecipato i migliori enigmisti italiani. Scrive quotidianamente sul suo blog https://www.fantasiologo.com –
pubblicato su casertanews.it – 6 6 2014
Da “Che Storia” un incontro sulla fantasiologia
Sabato prossimo la libreria “Che Storia” ospiterà un incontro sulla “fantasiologia”. Che cos’è la fantasiologia? È uno studio che si interessa di immaginazione e di fantasia nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. A promuoverla è Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, che si descrive per l’appunto come un “fantasiologo”. La fantasiologia non è una nuova disciplina ma, si legge sul blog dell’autore (www.fantasiologo.com), “una materia dei sensi e dell’intuito, attratta da tutto: persone, parole, disegni, numeri, animali, oggetti, giochi, suoni….La fantasiologia procede aggiornandosi continuamente: non ci sono regole definitive ma definite di volta in volta. Si inoltra nell’ordinario, nell’inverosimile e nelle diverse forme del sapere, equilibrandosi instancabilmente.” Massimo Gerardo Carrese, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici e della Società Dante Alighieri, coordina da anni incontri sulla fantasiologia in università e scuole di ogni ordine e grado. È saggista, enigmista, musicista, inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari) e fondatore del “Panassurdismo”. Da “Che Storia”, converserà con genitori, docenti, dirigenti, studenti e operatori culturali sulle potenzialità ludiche e didattiche offerte dalla “fantasiologia”. I partecipanti saranno coinvolti in dimostrazioni pratiche ed esercizi fantasiologici che spazieranno dalla linguistica alla filosofia, dalla pedagogia al gioco, dall’arte alla matematica, dalla vita quotidiana all’irreale.
pubblicato su “Repubblica – Napoli” – 3 6 2014
Agenda
Domani dalle 18,30 presso “Perditempo”, San Pietro a Majella, 8, incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, esperto di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, converserà sui ruoli dell’immaginazione in ambito comunicativo.
pubblicato su altocasertano.wordpress.com – 3 6 2014
Alla libreria Perditempo incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Immaginazioni e parole. A Napoli un incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. La Libreria Perditempo di Napoli (S. Pietro a Maiella, 8) ospita mercoledì 4 giugno alle 18:30 un incontro di Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, più conosciuto come “il fantasiologo”. Carrese dialogherà sui ruoli che l’immaginazione (che è diversa dalla fantasia e dalla creatività) ricopre in ambito comunicativo. Il titolo dell’incontro è “immaginazione non collettiva” e cpoinvolgerà attivamente i partecipanti in dimostrazioni pratiche ed esercizi fantasiologici. Da Aristotele a Bruno Munari, da Gianni Rodari ad Antonio Rezza, da Carmelo Bene a Lev Vygotsky. Che cosa comprendiamo delle parole che usiamo quotidianamente? Come immaginiamo le parole e in che modo trasmettiamo il loro significato? Carrese è saggista, poeta onomaturgo, musicista, enigmista, fondatore del “panassurdismo” e della Ngurzu Edizioni. Membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Dante Alighieri è inventore di giochi fantasiologici e organizza incontri e lezioni sul tema della fantasiologia in università e scuole di ogni ordine e grado.
pubblicato su casertafocus.com – 3 6 2014
Incontri sulla fantasiologia
Partiranno dal prossimo mercoledì tre incontri culturali dedicati alla “fantasiologia”, uno studio che si occupa di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia nella pratica quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. A promuoverla da lungo tempo, sino a farne una professione, è lo studioso Massimo Gerardo Carrese, meglio noto come “il fantasiologo”. Dopo il successo del tour culturale in Lombardia, a partire dal 4 giugno Carrese discuterà di fantasiologia in tre appuntamenti campani (Napoli, Castello Matese, Caserta) per sottolineare le valenze esperienziali, didattiche e ricreative della fantasiologia in percorsi universitari e in scuole di ogni ordine e grado. Il 4 giugno sarà la volta della libreria Perditempo, Napoli, dove il fantasiologo converserà, con dimostrazioni pratiche ed esercizi fantasiologici, di immaginazione. In particolare, si soffermerà sulla dimostrazione di come immaginiamo le parole e che cosa crediamo di sapere delle parole che usiamo quotidianamente. Il 6 giugno, invece, sarà esposta nella piazza di Castello Matese (Caserta) una “mappa fantasiologica esperienziale e didattica” a illustrare un percorso scolastico svolto con gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Piedimonte Matese II – Castello”. Il 7 giugno, infine, presso la libreria “Che Storia” di Caserta, Carrese illustrerà la fantasiologia, soprattutto da un punto di vista didattico, in un incontro dedicato a docenti, dirigenti, genitori, studenti e operatori culturali. Gli incontri sono tutti a ingresso libero.
pubblicato su ultimissimominuto.com – 1 6 2014
Fantasiologia: conversazioni su immaginazione e fantasia
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese presenta un ciclo di interventi dedicati al tema della fantasia e dell’immaginazione. Dall’immaginario collettivo (che cosa immaginiamo quando parliamo? qual è la forma del nostro sapere collettivo? come trasmettiamo una forma di conoscenza?) alle poossibilità didattiche, esperienziali e ludiche della fantasiologia, uno studio che si occupa di storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia viste nella dimensione quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Tutti gli incontri sono gratuiti
Calendario incontri:
Immaginario collettivo – Napoli 4 giugno: Libreria Perditempo, S. Pietro a Maiella, 8 ore 18:30
Mappa fantasiologica – Castello Matese 6 giugno: piazza, ore 20:45
Che cos’è la fantasiologia? – Caserta 7 giugno: Libreria “Che Storia”, via Tanucci ore 18
pubblicato su caleno24ore.it – 1 6 2014
Dopo il tour fantasiologico in Lombardia arrivano tre date in Campania: Napoli, Castello Matese, Caserta
CASERTA – A partire dal prossimo 4 giugno, tre incontri dedicati alla fantasiologia, una metodologia esperienziale, didattica e ricreativa promossa e portata avanti dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. Gli appuntamenti in calendario sono tutti a ingresso gratuito e iniziano il prossimo 4 giugno da Perditempo a Napoli,con un incontro sui ruoli dell’immaginazione in ambito comunicativo, proseguono il 6 giugno a Castello Matese con l’esposizione di una “mappa fantasiologica” e si concludono il 7 giugno alla libreria Che storia! di Caserta dove Carrese spiegherà a docenti, dirigenti, genitori, studenti l’importanza della fantasiologia nell’esperienza didattica e quotidiana. La fantasiologia è uno studio che si occupa di immaginazione (esperienze sensoriali) e di fantasia (superamenti dell’esperienza sensoriale) nel vivere quotidiano e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Massimo Gerardo Carrese, che da anni organizza conferenze, corsi di formazione, seminari, lezioni fantasiologiche in università e in scuole di ogni ordine e grado, partirà con il suo tour culturale mercoledì 4 giugno da Napoli presso la libreria Perditempo (S. Pietro a Maiella,Il secondo incontro, invece, è previsto per venerdì 6 giugno e riguarda l’esposizione di una “mappa fantasiologica esperienziale e didattica” ideata da Carrese a conclusione di un corso svolto con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Piedimonte Matese II – Castello Matese”. La mappa sarà esposta in piazza a Castello Matese. Il terzo incontro sarà alla libreria “Che Storia” di Caserta (Via Tanucci) dove sabato 7 giugno alle ore 18 il fantasiologo illustrerà a genitori, docenti, dirigenti, operatori culturali e studenti le potenzialità educative, formative e ricreative della fantasiologia in ambito didattico e quotidiano. Carrese, che è di ritorno da un tour in Lombardia, ha di recente tenuto delle lezioni fantasiologiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Città della Scienza. Tutti gli incontri sono gratuiti.
pubblicato su magentawebtv.com – 22 5 2014
Fantasiologia: didattica e quotidianità della fantasia
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese in Lombardia per un tour culturale
Dal prossimo 23 al 24 maggio, lo studioso Massimo Gerardo Carrese, sarà impegnato in un tour culturale nella città di Milano e in provincia di Varese. Il tour, organizzato in collaborazione con le scuole, librerie, biblioteche e l’Accademia dei Ludogrammatici, è incentrato sul tema della fantasiologia, uno studio delle storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia viste nella pratica quotidiana e nelle discipline scientitiche, ludiche, umanistiche e artistiche. Il fantasiologo Carrese è un saggista, enigmista, poeta onomaturgo e musicista e da molti anni si occupa di “fantasiologia” promuovendo lezioni universitarie e corsi in scuole di ogni ordine e grado. Di “Fantasiologia e didattica” discuterà la mattina del 23 maggio presso l’Istituto scolastico “Sorelle Agazzi” mentre nel pomeriggio sarà in un caffè letterario nel centro di Milano (via Bernardino Luini 9) con l’autrice del libro-dizionario “Il passadondolo”, Enrica Caretta, a parlare di parole da adottare, salvare e inventare. Carrese illustrerà i temi della “Fantasiologia connessa alla linguistica”, dalle parole in generale alle parole in particolare con riferimenti ai vocaboli che lui stesso ha da tempo adottato “alfabetario-alfabetiere”. In serata sarà a Busto Arsizio alla Libreria Boragno con gli esponenti dell’Oplepo, Opificio di Letteratura Potenziale, un gruppo di intellettuali e matematici che presenteranno al grande pubblico i temi della letteratura potenziale. Il tour fantasiologico si conclude sabato mattina alle ore 11 presso la Sala Lettura della Biblitoeca Civica di Piazza Sicilia dove, in collaborazione con l’Accademia dei Ludogrammatici, è stato organizzato un incontro dal titolo “Esercizi di fantasiologia“. Tutti gli ingressi sono liberi. L’autore cura un blog www.fantasiologo.com
pubblicato su teleradionews.wordpress.com – 17 5 2014
Da Caiazzo a Milano per giocare con le parole il fantasiologo Carrese
Il passadondolo e il fantasiologo: fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole perdute. Che cosa vuol dire prendersi cura di una parola? Che cosa vuol dire immaginare una parola e trasmetterne correttamente il significato? Ai Viaggi del Caffè Letterario (Via Bernardino Luini, 9 Milano), il prossimo 23 maggio, alle ore 18, si terrà un incontro fantasiologico sul libro-dizionario di Enrica Caretta, Il passadondolo (Add editore, 2012) a cura di Massimo Gerardo Carrese dal titolo “Il passadondolo e il fantasiologo – fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole perdute”. Il fantasiologo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, farà un intervento sull’immaginazione e la fantasia in relazione alle parole in generale e alle parole da salvare, adottare e inventare. In particolare, farà riferimenti ai vocaboli “alfabetiere” e “alfabetario” che sono parte di un suo saggio di prossima pubblicazione e che protegge da quasi un anno tramite l’iniziativa “Adotta una parola” promossa dalla Società Dante Alighieri. Con lui sarà presente l’autrice del libro-dizionario, Enrica Caretta, giornalista e redattrice di Marie Claire, che racconterà le parole salvate, adottate e inventate da autori della cultura italiana che lei ha intervistato, da Remo Bodei ad Andrea Camilleri, da Elisabetta Sgarbi ad Alessandro Bergonzoni, da Patrizia Valduga ad Emma Dante e tanti altri. L’ingresso è libero e per maggiori informazioni è possibile visitare il sito https://www.fantasiologo.com
pubblicato su mi-lorenteggio.com – 16 5 2014
Il passadondolo e il fantasiologo: parole da adottare, salvare, inventare
Milano, 16 maggio 2014 – Venerdì 23 maggio alle ore 18 ai Viaggi del Caffè Letterario (Via Bernardino Luini, 9 Milano), si presenta il libro-dizionario di Enrica Caretta, Il passadondolo (Add editore, 2012). A parlarne sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, socio della Dante Alighieri, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, cultore di Enigmistica e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale). Il titolo dell’incontro fantasiologico è “Il passadondolo e il fantasiologo – fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole perdute”. Lo studioso farà un intervento sull’immaginazione e la fantasia in relazione alle parole da salvare, da adottare e da inventare. Farà riferimenti specifici alle invenzioni linguistiche, alla parola “fantasiologo” che descrive il suo mestiere, alle fantasticherie e ai vocaboli “alfabetiere” e “alfabetario” adottati nel corso dell’iniziativa “Adotta una parola” promossa dalla Società Dante Alighieri. Con lui sarà presente l’autrice del libro-dizionario, Enrica Caretta, giornalista e redattrice di Marie Claire, che racconterà le parole salvate, adottate e inventate da autori della cultura italiana che lei ha intervistato, da Remo Bodei ad Andrea Camilleri, da Elisabetta Sgarbi ad Alessandro Bergonzoni, da Patrizia Valduga ad Emma Dante e tanti altri. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia dei Ludogrammatici di Milano. L’ingresso è libero e per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com
pubblicato su teleradionews.wordpress.com – 10 5 2014
Cervinara(Av)- Seminario sulla comunicazione con il fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese
“Immaginare e comunicare”: è questo il tema del seminario sulla comunicazione con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese in programma a Cervinara sabato 10 maggio. Il seminario sulla comunicazione è organizzato dal Comitato Genitori dell’I.C. “F. De Sanctis” di Cervinara, in provincia di Avellino.Ad aprire il ciclo di incontri sul tema è il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che si porrà le domande, coinvolgendo attivamente i presenti con esempi e dimostrazioni pratiche, su qual è l’immagine che si forma nella nostra mente quando sentiamo pronunciare una parola; come comunichiamo e che cosa capiamo realmente delle parole che usiamo; quanto una parola condiziona la nostra immaginazione; che cos’è l’immaginazione, la fantasia e la creatività.Carrese, che si definisce un “fantasiologo”, cioè uno studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, sabato 10 maggio, dalle ore 17, nella Sala consiliare del Comune di Cervinara, terrà un seminario sui ruoli dell’immaginazione in ambito comunicativo. A introdurre i lavori saranno i Dirigenti Scolastici Serafina Ippolito di Cervinara e Michele Vigliotti del Liceo Scientifico “N. Cortese” di Maddaloni. Massimo Gerardo Carrese è saggista, poeta onomaturgo, accademico dei ludogrammatici, musicista e cultore di enigmistica (pseudonimo Algernon) e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale). A tempo pieno si occupa di fantasia e di immaginazione con scritti e corsi sul territorio nazionale ed estero in università e scuole di ogni ordine e grado.Ha tenuto recentemente un intervento sulla fantasiologia e le discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche a Città della Scienza e un ciclo di lezioni presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria della “Federico II” di Napoli sul tema della fantasiologia in relazione alla Pet Therapy.
pubblicato su caleno24ore.it – 9 5 2014
Refusi ed errori nelle vignette: “Topolino” risponde al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Lo scorso 14 aprile la redazione di Topolino ha contattato telefonicamente il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese inerente a una segnalazione che lo studioso aveva inviato il 5 novembre 2013 .Il motivo del contatto è stato un plico che il fantasiologo Carrese aveva spedito alla redazione milanese contenente una serie di refusi ortografici selezionati a campione nei vari numeri di Topolino dall’anno 1983 al 2013. Le segnalazioni riguardavano in modo particolare la disposizione degli accenti acuti e gravi nelle vignette del noto fumetto. Carrese, nella sua lettera, sottolineava l’importanza pedagogica e immaginifica circa il corretto modo di apporre gli accenti grafici sulle parole che lo richiedono. La redazione di Topolino ha reso noto allo studioso che la questione sottolineata era già di loro conoscenza, tuttavia lo ringraziavano del prezioso contributo culturale confermando che dai numeri della prossima stagione autunnale non compariranno più i refusi da lui evidenziati. Lo studioso da tempo si occupa dell’importanza dell’immaginazione e della fantasia, anche in ambito ortografico, specie sui modi di percepire le parole inviando a diversi settori sociali e accademici segnalazione pedagogiche e culturali, di cui discute nei suoi incontri pubblici e lezioni in università e scuole di ogni ordine e grado. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, è saggista, socio della Dante Alighieri, cultore dell’Oplepo e di enigmistica. Il prossimo 10 maggio sarà a Cervinara (Avellino) e il 4 giugno a Napoli a discutere dei ruoli che l’immaginazione, la fantasia e la creatività ricoprono in ambito comunicativo.
pubblicato su altocasertano.wordpress.com – 8 5 2014
Cervinara(Av)- 10 Maggio Seminario del fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese sulla creatività e fantasia
Cosa immaginiamo quando comunichiamo? Sabato prossimo un seminario con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Che cosa accade alla nostra immaginazione quando sentiamo pronunciare o leggiamo una parola? Che tipo di informazioni conserviamo e come la comunichiamo? Che cosa sappiamo delle parole che usiamo quotidianamente e in che modo le percepiamo? Come funziona la nostra immaginazione e la fantasia quando parliamo, scriviamo o leggiamo? Che cos’è la creatività linguistica? A spiegare i meccanismi della comunicazione sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia. L’incontro si terrà il 10 maggio nella Sala Consiliare di Cervinara ed è organizzato dalle Istituzioni locali e dal Comitato Genitori dell’I.C. “F. De Sanctis”. Il seminario sarà condotto da Carrese che discuterà alle 17 del tema “Immaginazione (non) collettiva” incentrato sui ruoli che l’immaginazione, con richiami alla fantasia e alla creatività, ha nell’ambito della comunicazione. Con esempi pratici e sue ricerche sul campo, coinvolgerà attivamente i presenti in prove di comunicazione e dimostrazioni varie. Massimo Gerardo Carrese è un saggista, poeta onomaturgo, musicista, cultore di enigmistica e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale), socio della Società Dante Alighieri e membro dell’Accademia dei Ludogrammatici e della International Lexical-Functional Grammar Associaton. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni e tiene lezioni e corsi in università e scuole di ogni ordine e grado. Di recente, ha tenuto un ciclo di lezioni presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria alla “Federico II” di Napoli sulla “fantasiologia” (studio interdisciplinare della fantasia e dell’immaginazione) e un intervento didattico a Città della Scienza. L’incontro di Cervinara sarà introdotto dagli interventi dei Dirigenti Scolastici Serafina Ippolito della “De Sanctis” e Michele Vigliotti del Liceo Scientifico “N.Cortese” di Maddaloni. Sul tema della fantasiologia, Massimo Gerardo Carrese terrà dal prossimo 23 maggio un ciclo di incontri didattici nelle scuole e biblioteche di Milano e presenterà il dizionario Il passadondolo di Enrica Caretta, recensito dall’Enciclopedia online Treccani.
pubblicato su caleno24ore.it – 7 5 2014
A Cervinara seminario con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
CERVINARA – Che cosa accade alla nostra immaginazione quando parliamo o leggiamo? Quali informazioni conserviamo e come le comunichiamo? Come funziona la nostra immaginazione e la fantasia in ambito comunicativo? Che cos’è la creatività linguistica? A spiegare i meccanismi della comunicazione sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, saggista, poeta onomaturgo, musicista, cultore di enigmistica (pseudonimo Algernon) e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale), socio della Società Dante Alighieri e membro dell’Accademia dei Ludogrammatici e della International Lexical-Functional Grammar Associaton. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni e tiene lezioni e corsi in università e scuole di ogni ordine e grado. L’incontro, a ingresso gratuito, si terrà sabato 10 maggio nella Sala Consiliare di Cervinara ed è organizzato dal Comitato Genitori dell’I.C. “F. De Sanctis”. Il seminario sarà condotto da Carrese che discuterà alle ore 17 del tema “Immaginazione (non) collettiva” incentrato sui ruoli che l’immaginazione ha nell’ambito della comunicazione. Molti saranno gli esempi pratici tratti da sue ricerche sul campo e coinvolgerà i presenti in attive prove di comunicazione e dimostrazioni. Il fantasiologo Carrese, nel territorio campano, ha recentemente tenuto un ciclo di lezioni presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria alla “Federico II” di Napoli sulla “fantasiologia” (studio interdisciplinare della fantasia e dell’immaginazione) e un intervento didattico a Città della Scienza nonché “corsi di fantasia” nei paesi di San Gregorio Matese, Pignataro Maggiore e nella stessa Cervinara. L’incontro di sabato sarà introdotto dagli interventi dei Dirigenti Scolastici Serafina Ippolito della “De Sanctis” e Michele Vigliotti del Liceo Scientifico “N.Cortese” di Maddaloni. Sul tema della fantasiologia, Massimo Gerardo Carrese dal prossimo 23 maggio terrà un ciclo di incontri didattici nelle scuole e biblioteche di Milano e presenterà il dizionario Il passadondolo di Enrica Caretta, recensito dall’Enciclopedia online Treccani.
pubblicato su irpiniaoggi.it – 7 5 2014
A Cervinara seminario con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo “F. De Sanctis” ha promosso un ciclo di incontri sulla comunicazione. Si inizia sabato prossimo alle ore 17 presso la Sala Consiliare di Cervinara dove si terrà il seminario “Immaginazione (non) collettiva” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione che si porrà le domande su che cosa accade alla nostra immaginazione quando parliamo o leggiamo e come funziona la nostra immaginazione e la fantasia in ambito comunicativo.
L’incontro sarà introdotto dagli interventi dei Dirigenti Scolastici Serafina Ippolito della “De Sanctis” e Michele Vigliotti del Liceo Scientifico “N.Cortese” di Maddaloni. Massimo Gerardo Carrese è autore di pubblicazioni sul tema della fantasia e dell’immaginazione conservate nelle più importanti biblioteche e università del mondo, è un poeta onomaturgo, cultore di enigmistica e dell’Oplepo, musicista, socio della Società Dante Alighieri, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici e della International Lexical-Functional Grammar Associaton. Sabato alle ore 17 discuterà sui ruoli che l’immaginazione ricopre nell’ambito della comunicazione, con molti esempi pratici tratti anche da sue ricerche sul campo, esempi che coinvogeranno attivamente i presenti in prove di comunicazioni e dimostrazioni varie. L’ingresso è gratuito.
pubblicato su progettoitalianews.net – 4 4 2014
Immaginazione e Fantasia nel Futurismo
Oggi a Nola, alle ore 17:30 presso l’Editore L’Arca&L’Arco si terrà un incontro sul Futurismo. Ospiti d’eccezione, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e l’artista Mario Persico. L’incontro sarà introdotto dallo storico dell’arte Giovanni Fasulo. Il fantasiologo Carrese è studioso di storie e caratteristiche della fantasia. Si occupa a tempo pieno di fantasia e ne studia e ricerca lestorie, le caratteristiche, i meccanismi e le bizzarrie in ambito interdisciplinare e quotidiano. È membro della International Lexical-Functional Grammar Association, amico del gruppo Oplepo, enigmista, docente e saggista. A Nola presenterà una sua proposta di ricerca fantasiologica in cui analizzerà le parole “immaginazione” e “fantasia” e i loro ruoli nei manifesti del Futurismo. In particolare evidenzierà la tesi, attraverso la lettura del manifesto Distruzione della Sintassi. Immaginazione senza fili e Parole in libertà, per la quale i futuristi non consideravano sinonimi le parole “fantasia” e “immaginazione” bensì differente. Con Massimo Gerardo Carrese dialogherà l’artista partenopeo Mario Persico, Rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopeo, tra i firmatari nel 1955 del Manifesto dell’arte nucleare di E. Baj e tra i fondatori del Gruppo 58 assieme a Biasi, Del Pezzo, Di Bello, Fergola e Luca e rappresentante di tutta la storia dell’arte informale italiana con all’attivo mostre realizzate nei musei e nelle gallerie più importanti d’Europa. S’intratterrà sul rapporto tra “parola” e “immagine”, “testo” e “segno”, dall’avanguardia futurista alla nostra contemporaneità.
pubblicato su arteglobale.it – 4 4 2014
Il fantasiologo e il Futurismo
Venerdì 4 aprile l’Associazione socioculturale “Disvelare” presenta un incontro sul Futurismo. Partecipa il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che presenta una proposta di ricerca fantasiologica in cui analizza le parole “immaginazione” e “fantasia” e i loro ruoli nei manifesti dei futuristi. In particolare evidenzia la tesi, attraverso il Manifesto Distruzione della sintassi. Immaginazione senza fili e Parole in libertà (1913), che per i futuristi le parole “fantasia” e “immaginazione” non sono sinonimi e che posseggono specificità diverse. Interverrà anche l’artista Mario Persico, rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopeo e cofondatore del “Gruppo 58”.
pubblicato su teleradionews.wordpress.com – 3 4 2014
Caiatini sugli scudi. Conferenza del fantasiologo Carrese e lo storico Fasulo
“Fantasia” e “immaginazione” nel Futurismo: conferenza del fantasiologo Carrese e il patafisico Mario Persico.Venerdì 4 aprile, alle ore 17.30 l’Associazione socio-culturale “Disvelare” di Nola (Na), in collaborazione con il portale/giornale “Saperincampania.it” e la casa editrice L’arca&L’arco, presenta il terzo appuntamento dedicato al Futurismo, un ciclo di incontri curati dal professor Giovanni Fasulo, storico dell’arte. Il terzo appuntamento è dedicato all’immaginazione senza fili e le parole in libertà con relatori d’eccezione: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia, musicista, poeta onomaturgo, cultore di enigmistica e di letteratura potenziale, e il pittore Mario Persico, Rettore dell’Istituto Patafisico Partenopeo e artista ben noto nell’arte mondiale. Il fantasiologo Carrese presenta una sua indagine di studio in cui analizza le parole “immaginazione” e “fantasia” e i loro ruoli nei manifesti del Futurismo. In particolare, discute della specificità che i futuristi riservavano ai due termini non definendoli come sinonimi. L’artista Mario Persico s’intratterrà invece sul rapporto “parola” e “immagine”, “testo” e “segno”, dall’avanguardia futurista alla nostra contemporaneità. L’incontro si terrà a Nola, Sala Annibale Ruccello, de L’arca&L’arco edizioni (Via On. F. Napolitano, 26/28). Ingresso libero.
pubblicato su ideavision.it – 2 4 2014
Nola – Il Futurismo tra fantasia e immaginazione
L’associazione socio-culturale “Disvelare” di Nola presenta venerdì prossimo un appuntamento imperdibile per la cultura locale e nazionale. Alle 17:30 in via Napolitano 26, si terrà un incontro dedicato al Futurismo con due relatori d’eccezione: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, e il pittore Mario Persico, rettore dell’istituto di Patafisica Partenopea. I due parleranno di Futurismo, movimento d’avanguardia ideato da Filippo Tommaso Marinetti da cui trassero ispirazione il Dadaismo e il Surrealismo. Venerdì, il fantasiologo Carrese presenterà una sua indagine di studio sui significati che le parole “immaginazione” e “fantasia” hanno avuto per i futuristi, un’ipotesi di ricerca per aprire nuove prospettive di studio del movimento fondato nel 1909. L’ingresso è gratuito.
pubblicato su marigliano.net – 2 4 2014
Nola, fantasia e immaginazione nel movimento del Futurismo
NOLA – Venerdì prossimo l’Associazione “Disvelare” di Nola presenta un incontro dedicato al Futurismo con due ospiti d’eccezione: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, e il pittore Mario Persico, Rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopea. I due, introdotti dallo storico dell’arte Giovanni Fasulo, parleranno di Futurismo, movimento d’avanguardia sorto nel 1909 e ideato da Filippo Tommaso Marinetti. Si legge in una nota che il fantasiologo Carrese discuterà di una sua ricerca inedita relativa lo studio dei significati delle parole “immaginazione” e “fantasia” nell’ambito del Futurismo. L’incontro si terrà in via Napolitano 26 alle ore 17:30. L’ingresso è gratuito.
pubblicato su justnews.it – 1 4 2014
Fantasia e Immaginazione al servizio del Futurismo
A Nola incontro con il fantasiologo Carrese e l’artista Mario Persico
Venerdì 4 aprile alle ore 17:30, l’Associazione socioculturale “Disvelare” di Nola presenta al pubblico il terzo incontro dedicato al Futurismo. Ospiti d’eccezione: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, e il pittore Mario Persico, Rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopea. I due parleranno di Futurismo, in particolare, Carrese presenta una sua indagine di studio su come le parole “immaginazione” e “fantasia” fossero intese dai futuristi e qual è la differenza che gli stessi futuristi hanno visto tra le due parole. A introdurre l’incontro il prof. Giovanni Fasulo, storico dell’arte.
pubblicato su caleno24ore.it – 1 4 2014
“Immaginazione” e “Fantasia” nel Futurismo: incontro tra Massimo Carrese e il patafisico Persico
NOLA – Venerdì 4 aprile a Nola, alle ore 17:30 presso l’Editore L’Arca&L’Arco in via Napolitano 26, si terrà un incontro sul Futurismo. Ospiti d’eccezione, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e l’artista Mario Persico. L’incontro sarà introdotto dallo storico dell’arte Giovanni Fasulo. Il fantasiologo Carrese è studioso di storie e caratteristiche della fantasia. Si occupa a tempo pieno di fantasia e ne studia e ricerca lestorie, le caratteristiche, i meccanismi e le bizzarrie in ambito interdisciplinare e quotidiano. È membro della International Lexical-Functional Grammar Association, amico del gruppo Oplepo(Opificio di Letteratura Potenziale), enigmista, docente e saggista. (www.fantasiologo.com). A Nola presenterà una sua proposta di ricerca fantasiologica in cui analizzerà le parole “immaginazione” e “fantasia” e i loro ruoli nei manifesti del Futurismo. In particolare evidenzierà la tesi, attraverso la lettura del manifestoDistruzione della Sintassi. Immaginazione senza fili e Parole in libertà (1913), per la quale i futuristi non consideravano sinonimi le parole “fantasia” e “immaginazione” bensì differente. Con Massimo Gerardo Carrese dialogherà l’artista partenopeo Mario Persico, Rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopeo – tra i firmatari nel 1955 del Manifesto dell’arte nucleare di E. Baj e tra i fondatori del Gruppo 58 assieme a Biasi, Del Pezzo, Di Bello, Fergola e Luca e rappresentante di tutta la storia dell’arte informale italiana con all’attivo mostre realizzate nei musei e nelle gallerie più importanti d’Europa. S’intratterrà sul rapporto tra “parola” e “immagine”, “testo” e “segno”, dall’avanguardia futurista alla nostra contemporaneità. L’incontro è gratuito.
pubblicato su altocasertano.wordpress.com – 4 3 2014
Il 4 Marzo a Città della Scienza il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Città della Scienza rinasce. Dopo il rogo che la distrusse un anno fa, Città della Scienza rinasce dalle ceneri e presenta una giornata di eventi. Tra gli incontri in programma “Percezioni della Parola: suoni, forme, giochi” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della Fantasia, che parlerà dell’impiego della “fantasiologia” in ambito terapeutico.
Napoli. Martedì 4 marzo Città della Scienza rinasce alla presenza di operatori culturali, studiosi, Governo (certa è la presenza del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, fondazioni, scuole, università. Tra gli eventi in programma, che si svolgeranno dalle ore 10 alle 20 in diverse sale del Science Centre, ci sarà l’incontro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che parlerà dell’apporto fantasiologico, cioè della conoscenza e dell’uso della fantasia a livello interdisciplinare e sociale, anche in ambito terapeutico. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Medicina Veterinaria della Federico II di Napoli presso cui Massimo Gerardo Carrese ha tenuto un ciclo di lezioni dal titolo “Sguardi della Fantasia” indirizzato agli studenti del primo Master Nazionale di Pet Therapy. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della Fantasia, più noto come “il fantasiologo”, e promuove le sue ricerche e studi in incontri e corsi in università e scuole di ogni ordine e grado e attraverso pubblicazioni. È musicista, poeta onomaturgo e inventori di giochi fantasiologici che usa anche in differenti ambiti, specie in quello linguistico e di giochi di parole. La fantasiologia, dunque, non come scienza ma strumento diretto da affiancare alle conoscenze mediche tradizionali e- si legge dal sito https://www.fantasiologo.com – come acquisizione di nuove conoscenze, competenze, percezioni e consapevolezze interdisciplinari. In modo particolare, in relazione alla stimolazione dell’attività emotiva, fantastica, creativa e immaginifica del paziente e dell’Operatore Pet Therapy […]». L’incontro è alle ore 12 ed è l’ingresso gratuito.
pubblicato su casertafocus- 3 3 2014
La “fantasiologia” a Città della Scienza
NAPOLI. Il 4 marzo Città della Scienza presenta una serie di attività culturali e ludiche al fine di promuovere la propria ricostruzione dopo un anno esatto dal terribile rogo che distrusse lo Science Centre noto a livello internazionale. Saranno presenti Fondazioni, Scuole, Università e Istituzioni del mondo culturale e sociale. Tra i molti eventi in programma, che inizieranno domani alle ore 10 per proseguire sino alle ore 20, ci sarà anche l’incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della Fantasia, che parlerà di “fantasiologia” come metodo per stimolare l’attività ricreativa, emotiva, fantastica e immaginifica, finalizzata non solo a un contesto didattico e ludico ma anche terapeutico. Massimo Gerardo Carrese si occupa di studi e ricerche sulla fantasia promuovendo corsi e incontri in ambito universitario e scolastico. È membro della Società Dante Alighieri e della Biblioteca Enigmistica di Modena, dell’Accademia dei Ludogrammatici di Milano e della International Association Functional Grammar Association. È inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari) e cultore dell’Oplepo, musicista e poeta onomaturgo. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese è impegnato in una serie di corsi sulla fantasia in varie scuole della Campania e all’Università Federico II di Napoli sta tenendo un ciclo di incontri “Sguardi della Fantasia” indirizzato agli studenti del Master in Pet Therapy ideato dalla professoressa Francesca Menna. L’incontro di domani è a ingresso gratuito e si terrà presso la Sala Montessori alle ore 11,30.
pubblicato su caleno24ore.it – 21 2 2014
“Spasseggiata fantasiologica” a Sant’Agata De’ Goti Nuovo appuntamento con Carrese
Dopo la città di Benevento, visitata sabato scorso, arriva una nuova “spasseggiata fantasiologica” ideata da Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia (fantasiologo) che, insieme agli alunni del Corso di Fantasia dell’I. C. “F. De Sanctis” di Cervinara, Avellino, visiterà il borgo di Sant’Agata De’ Goti. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso della fantasia, della sua storia, caratteristiche, meccanismi, bizzarrie e contraddizioni, nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche nonché nella dimensione quotidiana e irreale. Autore di varie pubblicazioni sul tema, è poeta onomaturgo, musicista, enigmista e cultore dell’Oplepo, è membro della Società Dante Alighieri e della International Lexical-Functional Grammar Association. Attualmente è impegnato all’università Federico II e in scuole di ogni ordine e grado nel territorio campano con i suoi corsi sulla fantasia (dette lezioni fantasiologiche, perché interdisciplinari) dove propone anche delle “spasseggiate fantasiologiche” a fine percorso. Che cos’è una “spasseggiata fantasiologica”? È certamente una passeggiata come tutte le altre vissuta però con una intensità fantasiologica. “Lo spasseggio – scrive Carrese sul sito www.fantasiologo.com – è per noi uno stimolo fantasiologico, che coinvolge cioè ogni dimensione della fantasia, intesa come importante momento ludico e di evasione dal circostante e, soprattutto, come realtà che l’essere umano crea e in cui vive e si definisce. Una spasseggiata fantasiologica, continua Carrese, vuol dire passeggiare fisicamente e mentalmente, osservare e sentire un luogo, essere osservati e sentiti da un luogo, osservarci e sentirci in un luogo.” “Spasseggiata” è parola esistente da secoli nella lingua italiana e in essa si avverte la parola “spasso”. Le “spasseggiate fantasiologiche”, nate nel 2007 (ma allora erano chiamate solo “passeggiate” o “incontri fantasiologici”), sono di natura formativa, ludica, didattica ed esperienziale. Avviene in città e in paesi, in campagne e in zone industriali, nei boschi e lungo i mari. Durante una “spasseggiata fantasiologica”, scrive lo studioso,
osserviamo i monumenti storici e i momenti presenti
parliamo con le persone e conosciamo le loro tradizioni e superstizioni
guardiamo le strade
le forme delle buche
gli alberi, il pavimento stradale, i tetti
le nuove costruzioni
le antiche abitazioni
le case disabitate
guardiamo le nuvole e chiudiamo gli occhi
sentiamo i suoni della lingua locale
cerchiamo i cartelloni pubblicitari e guardiamo i lampioni
ascoltiamo i rumori e i silenzi di un posto
cerchiamo l’artista, il musicista, il creativo
cerchiamo un pagliaccio
un elefante
un fiore
un’altalena
una rondella
una pianta
un manifesto funebre
un cane
un gatto
un gioco tradizionale
un fiocco nascita
entriamo nei musei, nei teatri, nelle biblioteche
nelle chiese, nelle botteghe, nelle case
ci distendiamo all’aria aperta
cerchiamo una fontana con i pesci
un luogo di arrivi e partenze
del vino
del cibo
cerchiamo professioni quasi scomparse
e ispirati dai luoghi pensiamo ai numeri e giochiamo con le parole…
una spasseggiata fantasiologica è un elogio della fantasia
è un’esperienza nella fantasia”Questo è un elenco inevitabilmente incompleto perché ogni spasseggiata è sempre diversa dalle altre. L’appuntamento di sabato prossimo è riservato alla scuola “De Sanctis” di Cervinara che spasseggerà per il borgo di Sant’Agata De’ Goti dalle 10 alle 13 ma è in lavorazione il calendario delle prossime uscite.
pubblicato su ilquaderno.it – 20 2 2014
A Sant’Agata la ‘spasseggiata fantasiologica’ di Massimo Gerardo Carrese e l’I.C. ‘F. De Sanctis’ di Cervinara
Che cos’è una “spasseggiata fantasiologica”? Non è una passeggiata come tutte le altre, e questo è certo, perché è vissuta in gruppo con una intensità fantasiologica. A condurre le “spasseggiate” è il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia che da anni si occupa di fantasia nella dimensione sociale e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Attualmente è impegnato con i suoi corsi di fantasia all’università Federico II di Napoli e in diverse scuole di ogni ordine e grado. Il fantasiologo Carrese spiega sul suo sito www.fantasiologo.com che ‘Lo passeggio è per noi uno stimolo fantasiologico che coinvolge ogni dimensione della fantasia, intesa come momento ludico e di evasione dal circostante e soprattutto come realtà che l’essere umano crea e in cui vive e si definisce. Una spasseggiata fantasiologica vuol dire passeggiare fisicamente e mentalmente, osservare e sentire un luogo, essere osservati e sentiti da un luogo, osservarci e sentirci in un luogo’. Si osservano monumenti, si parla con le persone, si sta in silenzio, ci si distende, si guardano le buche delle strade, i lampioni, si cerca un musicista, un artista, un’altalena, si entra nelle chiese e nei musei, si rincorre un piccione, si assaggia del buon vino e del buon cibo, si fanno giochi di parole e di numeri e tanto altro. Una “spasseggiata fantasiologica” è un’esperienza nella fantasia e ogni “spasseggiata” sarà sempre diversa perché diversi sono i luoghi e le fantastie che si vivono. Massimo Gerardo Carrese è autore di pubblicazioni sul tema della fantasia, è poeta onomaturgo, musicista, inventore di giochi fantasiologici (intedisciplinari), cultore dell’Oplepo e di Enigmistica, socio della Società Dante Alighieri, dell’Accademia dei Ludogrammatici, della International Lexical-Functional Grammar Association, della Biblioteca di Enigmistica di Modena. Dal 2007 propone in modo irregolare le sue “spasseggiate”. L’ultima, in ordine di tempo, è avvenuta sabato scorso nella città di Benevento. L’appuntamento di sabato prossimo è riservato alla scuola ‘De Sanctis’ di Cervinara che spasseggerà per il borgo di Sant’Agata de’ Goti dalle 10 alle 13 ma è in lavorazione il calendario delle prossime uscite.
pubblicato su irpiniaoggi.it – 20 2 2014
Cervinara “spasseggia” a Sant’Agata
Che cos’è una “spasseggiata fantasiologica”? Non è una passeggiata come tutte le altre, e questo è certo, perché è vissuta in gruppo con una intensità fantasiologica. A condurre le “spasseggiate” è il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia che da anni si occupa a tempo pieno di fantasia nella dimensione sociale e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Attualmente è impegnato con i suoi corsi di fantasia all’università Federico II di Napoli e in diverse scuole di ogni ordine e grado. Il fantasiologo Carrese spiega sul suo sito www.fantasiologo.com che “Lo spasseggio è per noi uno stimolo fantasiologico, che coinvolge cioè ogni dimensione della fantasia, intesa come importante momento ludico e di evasione dal circostante e, soprattutto, come realtà che l’essere umano crea e in cui vive e si definisce. Una spasseggiata fantasiologica vuol dire passeggiare fisicamente e mentalmente, osservare e sentire un luogo, essere osservati e sentiti da un luogo, osservarci e sentirci in un luogo.” Si osservano monumenti, si parla con le persone, si sta in silenzio, ci si distende, si guardano le buche delle strade, i lampioni, si cerca un musicista, un pagliaccio, un artista, una professione quasi scomparsa, un manifesto funebre, un fiore, un’altalena, si entra nelle chiese e nei musei, si rincorre un piccione, si assaggia del buon vino e del buon cibo, si fanno giochi di parole e di numeri e tanto altro. Una “spasseggiata fantasiologica” è un’esperienza nella fantasia e ogni “spasseggiata” sarà sempre diversa perché diversi sono i luoghi e le fantastie che si vivono. Massimo Gerardo Carrese è autore di pubblicazioni sul tema della fantasia, è poeta onomaturgo, musicista, inventore di giochi fantasiologici (intedisciplinari), cultore dell’Oplepo e di Enigmistica, socio della Società Dante Alighieri, dell’Accademia dei Ludogrammatici, della International Lexical-Functional Grammar Association, della Biblioteca di Enigmistica di Modena. Dal 2007 propone in modo irregolare le sue “spasseggiate”. L’ultima, in ordine di tempo, è avvenuta sabato scorso nella città di Benevento. L’appuntamento di sabato prossimo è riservato alla scuola “De Sanctis” di Cervinara che spasseggerà per il borgo di Sant’Agata De’ Goti dalle 10 alle 13 ma è in lavorazione il calendario delle prossime uscite.
pubblicato su ntr24.tv – 14 2 2014
Lezione interdisciplinare. Gli studenti di Cervinara domani a Benevento per una passeggiata fantasiologica
Il 15 febbraio dalle ore 10 alle ore 13, la città di Benevento sarà visitata dagli alunni della Scuola secondaria di Primo grado dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” di Cervinara. A guidare gli alunni sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, che ha avviato anche per quest’anno presso l’Istituto avellinese un nuovo “Corso di Fantasia”. Gli alunni saranno coinvolti in una passeggiata fantasiologica, cioè interdisciplinare, per osservare un luogo in modo formativo, esperienziale e ludico e farlo attraverso la fantasia, intesa dal fantasiologo Carrese non solo come importante momento ludico e di evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che l’essere umano crea e in cui vive e si definisce.Una passeggiata fantasiologica osserva di un luogo i monumenti e si sofferma sulle superstizioni, studia la struttura della pavimentazione e guarda le nuvole, sente i suoni del dialetto locale e analizza i cartelloni pubblicitari, guarda i lampioni e ascolta i rumori e i silenzi di un luogo e osserva le persone, s’incuriosisce della storia del posto e ricerca le forme artistiche e creative del luogo, entra nei musei e si distende all’aria aperta, pensa ai numeri e gioca con le parole. Fare una passeggiata fantasiologica è un’esperienza formativa e ludica insieme perché guarda un luogo attraverso la fantasia, straordinario e potente mezzo di conoscenza e di spensierata ricreazione. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, autore di pubblicazioni sul tema della fantasia conservate nelle principali biblioteche e università in Europa, Asia e America, poeta onomaturgo, musicista, fondatore del “Panassurdismo”, membro della Biblioteca Enigmistica di Modena, amico del gruppo dell’OPLEPO e socio della Società Dante Alighieri, è attualmente impegnato in altri percorsi didattici sulla fantasia attivi all’Università Federico II di Napoli e alla scuola primaria di Pignataro Maggiore, Caserta. Maggiori informazioni www.fantasiologo.com
pubblicato su gazzettadibenevento.it – 14 2 2014
La città di Benevento sarà visitata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” di Cervinara
L’appuntamento è per domani ed a guidare gli allievi ci sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Domani, sabato 15 febbraio, dalle 10.00 alle 13.00, la città di Benevento sarà visitata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” di Cervinara.
A guidarli sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (foto), studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, che ha avviato, anche per quest’anno, presso l’istituto avellinese un nuovo “Corso di Fantasia”.
“Gli alunni – è spiegato in una nota – saranno coinvolti in una passeggiata fantasiologica, cioè interdisciplinare, per osservare un luogo in modo formativo, esperienziale e ludico il tutto attraverso la fantasia, intesa non solo come momento ludico e di evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che l’essere umano crea e in cui vive e si definisce”.
pubblicato su infoggi.it – 9 2 2014
Lo straniamento e la fantasia di Paolo Nori
I campi di concentramento visti con occhi diversi La Dante Alighieri polacca pubblica una lettera del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese inviata allo scrittore Paolo Nori
Paolo Nori, noto scrittore e traduttore russo, ha pubblicato da qualche giorno il suo ultimo libro Si sente?, edito da Marcos y Marcos. Un testo che già dalla copertina lascia intuire l’argomento di cui tratta: i campi di concentramento. Ma non è un libro storico né di critica. Paolo Nori racconta la propria esperienza da visitatore, ormai da anni, dei campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz. È in questa dimensione esperienziale che s’inserisce la riflessione del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, che scrive una lettera a Nori in cui evidenzia la capacità di raccontare i campi di concentramento attraverso la tecnica dello straniamento. Una tecnica letteraria non facile da mettere in pratica, specie se se il tema è il terribile olocausto. Un libro straordinario, secondo Carrese, nel senso etimologico del termine, fuori dell’ordinario. I campi di concentramento, infatti, sono descritti con un effetto di sconvolgimento, un modo altro di percepire la realtà e di raccontarla, al fine di rivelarne nuovi aspetti. È proprio così che Paolo Nori, sottolinea Carrese, senza descrivere direttamente i campi di concentramenti li imprime nell’immaginazione del lettore. È così che il lettore non ne prende atto come una informazione che già conosce ma vede con occhi nuovi.
La lettera, pubblicata dalla Società Dante Alighieri di Katowice, in Polonia, è disponibile nei “Quaderni della Dante” all’indirizzo https://docs.google.com/viewera=v&pid=sites&srcid=ZGFudGUta2F0b3dpY2Uub3JnfG5vd2F8Z3g6ZjYwZDE1YjUxNTQ1NWRmEcco uno stralcio della lettera di Carrese:«I tre discorsi che formano Si sente? hanno uno sguardo distolto dai campi di concentramento. Ed è questo che permette di vedere quei campi e quei luoghi circostanti più di ogni altra descrizione.Un tema tragico, quello dell’olocausto, visto con uno sguardo da deficiente, come tu stesso scrivi, intendendo uno sguardo che permette di ritrovare il senso delle cose che guardiamo, perché siamo assuefatti dall’informazione, dalle abitudini, da adattamenti che ci fanno perdere il senso dei luoghi, il senso delle cose più piccole e comuni, come i bottoni. È questo sguardo da deficiente – dal latino deficere, mancare – che permette di vedere. Ecco, per me, questo tuo scrivere così vuol dire straordinario.»
pubblicato su caleno24ore.it – 9 2 2014
Vedere Birkenau e Auschwitz in modo “altro”: pubblicata la lettera del fantasiologo Massimo Carrese
«I tre discorsi che formano Si sente? hanno uno sguardo distolto dai campi di concentramento. Ed è questo che permette di vedere quei campi e quei luoghi circostanti più di ogni altra descrizione. Un tema tragico, quello dell’olocausto, visto con uno sguardo da deficiente, come tu stesso scrivi, intendendo uno sguardo che permette di ritrovare il senso delle cose che guardiamo, perché siamo assuefatti dall’informazione, dalle abitudini, da adattamenti che ci fanno perdere il senso dei luoghi, il senso delle cose più piccole e comuni, come i bottoni. È questo sguardo da deficiente – dal latino deficere, mancare – che permette di vedere. Ecco, per me, questo tuo scrivere così vuol dire straordinario.»
Questo è solo uno stralcio della lunga lettera che il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese ha inviato allo scrittore Paolo Nori. Il testo dello studioso è stato pubblicato dalla Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia. Carrese ha incontrato lo scrittore Paolo Nori alla Libreria InfoModoShop di Bologna in occasione della presentazione del suo ultimo libro Si sente? (Marcos y Marcos, 2014) dedicato ai campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz. Non un libro storico né critico sui campi di concentramento ma un testo inconsueto che permette di vedere quei luoghi terrificanti con uno sguardo nuovo, altro. Paolo Nori è un noto scrittore e traduttore russo (sua la traduzione italiana de Le anime morte di Gogol) e racconta la propria esperienza da visitatore, ormai da anni, dei campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz. Un libro straordinario, secondo Carrese, nel senso etimologico del termine, fuori dell’ordinario, e che per questo motivo andrebbe letto nelle scuole, ma letto per davvero e non solo in occasione di giornate commemorative. Massimo Gerardo Carrese sottolinea questo aspetto e molto altro nella lettera che Nori ha molto apprezzato. L’autore descrive i campi di concentramento con la tecnica dello straniamento, cioè con un effetto di sconvolgimento, un modo altro di percepire la realtà e di raccontarla, al fine di rivelarne nuovi aspetti. È proprio così che Paolo Nori, sottolinea Carrese, senza descrivere direttamente i campi di concentramenti li imprime nell’immaginazione del lettore.
La lettera è stata pubblicata dalla Dante di Katowice, Polonia, nei suoi “Quaderni della Dante” ed è liberamente consultabile a questo indirizzo https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGFudGUta2F0b3dpY2Uub3JnfG5vd2F8Z3g6ZjYwZDE1YjUxNTQ1NWRm
pubblicato su justnews.it – 8 2 2014
Anche oggi è la Giornata della Memoria!
Riflessioni sui campi di concentramento.
La Società Dante Alighieri della Polonia pubblica la lettera del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese scrive una lettera a Paolo Nori, autore del recente libro Si sente? (Marcos y Marcos, 2014) che tratta di Birkenau e di Auschwitz. Il testo integrale del fantasiologo è pubblicato nei “Quaderni” della Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia
Paolo Nori è un noto scrittore e traduttore russo, collabora con giornali nazionali come “Il Manifesto”, “Libero” ed è autore Feltrinelli, Bompiani, Einaudi, Laterza, Quodlibet. A lui si devono le traduzioni, tra le altre, de Le anime morte di Gogol e il romanzo postumo di Tolstoj Chadži-Murat. Il fantasiologo Carrese lo ha incontrato a Bologna in occasione della presentazione del suo ultimo libro Si sente?, testo che discorre dei campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz. Massimo Gerardo Carrese scrive nella lettera che Nori ha prodotto “un libro straordinario, nel senso etimologico del termine, fuori dell’ordinario”. Infatti, i campi di concentramento sono descritti con la tecnica dello straniamento, cioè con un effetto di sconvolgimento, un modo altro di percepire la realtà e di raccontarla, al fine di rivelarne nuovi aspetti. È così che Paolo Nori, senza descrivere direttamente i campi di concentramenti, li imprime nell’immaginazione del lettore, sottolinea Carrese nella lettera apprezzata dallo scrittore.
Eccone uno stralcio:
«I tre discorsi che formano Si sente? hanno uno sguardo distolto dai campi di concentramento. Ed è questo che permette di vedere quei campi e quei luoghi circostanti più di ogni altra descrizione.Un tema tragico, quello dell’olocausto, visto con uno sguardo da deficiente, come tu stesso scrivi, intendendo uno sguardo che permette di ritrovare il senso delle cose che guardiamo, perché siamo assuefatti dall’informazione, dalle abitudini, da adattamenti che ci fanno perdere il senso dei luoghi, il senso delle cose più piccole e comuni, come i bottoni. È questo sguardo da deficiente – dal latino deficere, mancare – che permette di vedere. Ecco, per me, questo tuo scrivere così vuol dire straordinario.»
La Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia, ha voluto pubblicare integralmente il testo di Carrese non solo perché Birkenau e Auschwitz sono in Polonia ma perché Paolo Nori racconta, per esperienza diretta, anche dei polacchi e del loro vivere quotidiano e del loro vivere nelle case di fronte a Birkenau. Nel testo, Carrese traccia anche i ruoli della fantasia che si attivano con la tecnica dello straniamento. La lettera è pubblicata nei “Quaderni della Dante” ed è disponibile a questo indirizzo:
pubblicato su arteglobale.it – 12 1 2014
Pet Therapy e “Sguardi della fantasia”
Nell’ambito del Master Universitario della Federico II di Napoli in “Zooantropologia esperienziale: binomio uomo / animale finalizzato al lavoro di Pet Therapy”, primo a livello nazionale, partono le lezioni del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Gli incontri si terranno presso il Centro Avicunicolo di Varcaturo, Napoli. Per il programma completo: www.fantasiologo.com oppure FB “Massimo Gerardo Carrese fantasiologo”. Coordinatrice del Master: Prof.ssa Francesca Menna, Dipartimento di Veterinaria alla Federico II di Napoli
pubblicato su vocidistrada.it – 11 1 2014
Unina, partono le lezioni di fantasia di Massimo Gerardo Carrese
Nell’ambito del Master Universitario indetto dalla “Federico II” di Napoli in “Zooantropologia esperienziale: binomio uomo / animale finalizzato al lavoro di Pet Therapy”, primo a livello nazionale, partono le lezioni del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Gli incontri, a carattere interdisciplinare, si terranno presso il Centro Avicunicolo di Varcaturo, Napoli, con l’obiettivo formativo, esperienziale e ludico di far ri-scoprire e ampliare le potenzialità e le possibilità immaginifiche del partecipante attraverso un inedito approccio teorico e pratico alla Fantasia, interpretata come importante momento ludico e di evasione ma, soprattutto, come realtà che l’uomo crea e in cui vive e si definisce. La Pet Therapy è la terapia dolce basata sull’interazione uomo-animale. Attraverso la Pet Therapy, affiancata alle tradizionali cure mediche, è possibile dare un fondamentale contributo al miglioramento di disturbi fisici e mentali quali il Parkinson, afasie, ansia, iperattività, sordità e cecità. Per il programma completo: www.fantasiologo.com oppure FB “Massimo Gerardo Carrese fantasiologo”. Coordinatrice del Master: Prof.ssa Francesca Menna, Dipartimento di Veterinaria alla Federico II di Napoli. Le lezioni avranno inizio il giorno 12 gennaio ore 14,30.
pubblicato su “Il Mattino” (Caserta) – 11 1 2014
La rivincita della fantasia: ora si studia e s’impara (di Angela Lonardo)
“La fantasia è quella cosa che certe pesone non riescono neanche a immaginare.” È a partire da questa osservazione che la Piccola Libreria 80mq, laboratorio socio-politico-culturale di Calvi Risorta, ha deciso di proporre un laboratorio sulla fantasia, una capacità che è di tutti e che rende ciascuno unico. A curare il corso e guidare i partecipanti in uno stimolante percorso sarà Massimo Gerardo Carrese, studioso della storia e delle caratteristiche della fantasia. Nel Medioevo si riteneva che la fantasia fosse espressione divina. Bisognerà aspettare al Rinascimento per vederla riconosciuta come dote propria dell’uomo, tuttavia appannaggio di pochi. si pensava, infatti, che fosse in possesso solo di chi aveva un talento particolarmente pronunicato e manifesto. Solo in tempi più recenti si è compreso che la fantasia appartiene ad ogni essee umano e ne costituisce la vera ricchezza. Per il suo fascino sono in tanti coloro che nel tempo si sono misurati con questo tema: Platone, Aristotele, Kant, Hegel, Freud, Calvino, Dante, Rodari. Ciascuno aveva una visione differente, a dimostrazione che non è possibile trovare un’unica definizione valida a spiegare cosa sia davvero la fantasia. Essa non è solo qualcosa di astratto, una facoltà mentale, una caratteristica che ci differenzia dagli altri, ma è anche gioco, divertimento, evasione. Il corso insisterà proprio su questi aspetti, proponendosi come un inedito percorso a carattere formativo, esperienziale e ludico. L’interdisciplinarità è la parola chiave del laboratorio fantasiologico, nel quale si esploreranno discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, artistiche. Si approfondiranno quindi in maniera teorica e pratica numerosi temi: linguistica, pedagogia, arte, gioco, didattica, design, enigmistica, matematica, letteratura, musica, poesia, assurdo, logica, quotidianità, irrealtà. Il ciclo di incontri partirà il 1° febbraio, ma le iscrizioni saranno aperte fino al 15 gennaio. Gli appuntamenti che avranno luogo nello spazio culturale caleno saranno dieci, due a settimana, della durata di due ore ciascuno. Sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno compiuto sedici anni ed intendono aprire la loro mente coinvolgendola in un’esperienza nuova.
pubblicato su caleno24ore.it – 10 1 2014
“Sguardi della fantasia” attraverso la Pet Therapy. Lezioni di Carrese all’Università “Federico II”
NAPOLI – È in corso presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” un Master in Pet Therapy, una terapia con gli animali che si affianca alle altre terapie mediche. La Pet Therapy serve alla cura di varie disabilità come l’autismo, deficit dell’udito, della vista, del movimento, e persino disturbi relativi l’ansia e l’iperattivismo. La coordinatrice del Master è la prof.ssa Francesca Menna, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali che ha incentrato il percorso formativo su una preparazione adeguata di tipo interdisciplinare. Proprio in ambito interdisciplinare si inseriscono le lezioni “Sguardi della fantasia” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Il “fantasiologo” si occupa di studiare gli aspetti, i meccanismi, le evoluzioni storiche, le bizzarrie e le contraddizioni dell’immaginazione e della fantasia. Ne analizza, in forma teorica e pratica, le caratteristiche principali nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche e negli ambiti quotidiani e irreali: dalla linguistica al gioco, dalla letteratura alla matemagica, dall’arte alla pedagogia, dal quotidiano al fantastico. Carrese terrà un ciclo di cinque lezioni che inizieranno il prossimo 12 gennaio presso il Centro Avicunicolo di Varcaturo, Napoli. Per il programma completo www.fantasiologo.com oppure su Facebook “Massimo Gerardo Carrese fantasiologo”.
pubblicato su Justnews.it – 8 1 2014
Pet Therapy e fantasiologia
Fantasia e Pet Therapy
Lezioni del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla “Federico II” nell’ambito del Master Universitario in Pet Therapy
L’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha attivato nell’Anno Accademico 2011/2012 un Master in “Zooantropologia esperienziale: binomio uomo / animale finalizzato al lavoro di Pet Therapy”, primo a livello nazionale. Coordinatrice del progetto di studio e di ricerca e la professoressa Francesca Menna, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali, che da anni si occupa dello studio della Pet Therapy, la terapia basata sull’interazione uomo-animale impiegata su pazienti affetti da varie patologie. Dal prossimo 12 gennaio, presso il Centro Sperimentale Avicunicolo di Varcaturo (Napoli), si attiverà nell’ambito del Master il percorso formativo del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, dal titolo “Sguardi della fantasia” in cui, si legge dal programma orientativo disponibile in completo sul sito www.fantasiologo.com, “Obiettivo del percorso formativo, esperienziale e ludico è ampliare e ri-scoprire le potenzialità e le possibilità immaginifiche del partecipante attraverso un inedito approccio teorico e pratico alla Fantasia, interpretata come importante momento ludico e di evasione ma, soprattutto, come realtà che l’uomo crea e in cui vive e si definisce”. Un ciclo di lezioni sulla fantasia che lo studioso Carrese ha approntato in chiave interdisciplinare: dalle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, alle esperienze quotidiane e irreali. Gli iscritti al Master saranno coinvolti attivamente alla riflessione teorica e all’esercitazione pratica negli ambiti più vari per il loro futuro ruolo degli operatori di Pet Therapy. L’obiettivo formativo principale del Master, infatti, è quello di fornire una preparazione adeguata di tipo interdisciplinare, attraverso un modello di istruzione universitaria, in grado di assicurare un inserimento nel mondo del lavoro della figura professionale dell’Operatore di Pet Therapy e di Attività assistite con Animali, garantita e certificata dall’Istituzione universitaria.
pubblicato su Justnews.it – 3 1 2014
Anagrammi d’inizio anno
Anagrammi per il nuovo anno
Il fantasiologo Carrese pubblica dodici anagrammi come buoni propositi dell’anno 2014Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche nonché negli aspetti quotidiani e irreali, ha pubblicato sulla sua pagina facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”, dodici ludici buoni propositi d’inizio anno 2014. Ha immaginato, anagrammando le lettere che compongono la data “primo gennaio”, i pensieri di dodici persone che brindano allo scoccare della mezzanotte. L’anagramma è un antico e conosciuto gioco di parole e consiste nel combinare tutte le lettere di una parola per ricavarne altre. Ecco i dodici esempi realizzati da Carrese con le lettere “primo gennaio”. Che cosa pensa al momento del brindisi di mezzanotte:
– un enigmista: si “aprono enigmi”;
– un responsabile: “onora impegni”;
– un pompiere: arresterò “ogni piromane”;
– un poeta: “piangono rime”;
– un abitante francese, mentalmente chiuso: “meno parigino”;
– una buona forchetta che si decide alla dieta: “emigro panini”;
– un altruista: “premiano Gino”;
– un aristocratico: “poniamo regni”;
– un romano, affamato: “magno ripieno”;
– un bevitore…distratto: “mangio Peroni”;
– un oculista: “regnano miopi”;
– un linguista, con rimpianti passati: “negai pronomi”.
Carrese lo scorso ottobre si è aggiudicato, proprio per un anagramma, un Premio Enigmistico nell’ambito del IX Simposio Enigmistico Veneto. www.fantasiologo.com
pubblicato su casertaprimapagina.it – 2 1 2014
Immaginare per essere creativi: da febbraio, alla Piccola Libreria 80mq, un laboratorio sulla fantasia
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare“. E’ questa la considerazione Su questa considerazione da cui è partita la Piccola Libreria 80mq per promuovere un laboratorio sulla fantasia, curato da Massimo Gerardo Carrese, uno studioso della storia e delle caratteristiche della fantasia, definito fantasiologo. Il laboratorio sarà un percorso pratico e teorico su temi di linguistica, pedagogia, arte, gioco, didattica, design, enigmistica, matematica, letteratura, musica, poesia, assurdo, logica, quotidianità, e irrealtà. In sintesi, un inedito percorso nella fantasia, intesa come importante momento ludico e di evasione ma, soprattutto, come realtà che l’uomo crea e in cui vive e si definisce. Gli incontri, a carattere formativo, esperienziale e ludico, coinvolgeranno attivamente il singolo partecipante, spingendolo alla riflessione e all’esercitazione pratica. L’interdisciplinarità è la parola chiave del laboratorio fantasiologico in cui si esplorano discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, artistiche e ambiti quotidiani e fantastici. Il corso, destinato a tutti coloro che hanno dai 16 anni in su, avrà inizio nel prossimo mese di febbraio 2014, e gli incontri saranno 10 (2 a settimana, di 2 ore ciascuno). Il costo complessivo del laboratorio è di 150 euro. Le iscrizioni saranno aperte fino al 15 sennaio.
pubblicato su Goldwebtv.it – 2 1 2014
“Piccola Libreria 80mq, un laboratorio sulla…fantasia”
La Piccola Libreria 80mq terrà nel prossimo febbraio un laboratorio sulla fantasia gestito da Massimo Gerardo Carrese, studioso della storia e delle caratteristiche della fantasia, con il corso che toccherà tutti i temi della fantasia e “propone uno studio teorico e pratico della fantasia vista nella dimensione quotidiana e irreale ma, soprattutto, nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche”, come descritto dalle parole del Carrese.