In un parco, che è anche una villa il parco, una villa dove che si gioca, e in questo parco, dove che ci sono anche i cani che corrono nei prati del parco, insomma in questo parco c’erano due persone che avevano un cane al guinzaglio e che ieri, in questa città dove ero, in questo parco della città, che non era un parco, un giardino, sì, ma nemmeno un giardino, una villetta, ecco, sì, una villetta con del verde e delle giostrine, diremo allora un’area verde, ma non è tanto verde perché c’è tanto cemento in questo spazio dove ci sono delle stradine a zigzag e poi del verde e delle giostrine. Diremo, allora, in un luogo di questa città c’erano due persone che portavano a spasso un cane e che il cane era stato fermato da loro perché loro guardavano dal basso in alto e poi dall’alto in basso un palazzo che è di fronte a questo luogo di questa città e che lei diceva a lui che il palazzo ha sei piani uno due tre quattro cinque e sei e lui diceva ne ha cinque uno due tre quattro cinque e che lei diceva a lui ma da che piano inizi a contare e lui ma che significa da quello più in basso e faceva uno due tre quattro cinque e lei diceva ma se io conto da quello più in basso sono uno due tre quattro cinque e sei. Allora mi sono fermato anche io e ho contato dal basso verso l’alto uno due tre quattro cinque sei e poi dall’alto verso il basso uno due tre quattro cinque. Ho detto al cane che bello che sei, come i piani dal basso in alto, loro contavano.
Per altri spuntisunti inediti, visita questa pagina