Oggi è uno di quei giorni
gioco fantasiologico di tipo numerico
di Massimo Gerardo Carrese
Il gioco numerico “Oggi è uno di quei giorni” di Massimo Gerardo Carrese esplora le possibili relazioni tra i numeri di una data, scelta casualmente o in occasione di uno dei suoi incontri pubblici di fantasiologia. L’autore pratica questo gioco per divertire (dal latino divertĕre, “volgere altrove, deviare”), con l’intento di aprire lo sguardo a nuove prospettive al fine di esplorare le funzioni della fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Tali funzioni, come la divisione, la moltiplicazione, l’unione, l’ampliamento, la scomposizione, la modifica e tante altre, sono state trattate da vari autrici e autori, come Diogene Laerzio nel III secolo, e approfondite da Carrese nel suo Il grande libro della fantasia.
Un esempio: qual è la funzione della fantasia che possiamo rintracciare tra i numeri della data 13/08/21? La funzione dell’unione (non l’unica, certamente!): la somma del giorno (13) e del mese (08) dà come risultato l’anno (21).
I tre numeri 13 08 21 sono uniti secondo un’ordinata relazione (la somma del giorno e del mese con l’anno come loro risultato) che a un primo sguardo passa inosservata. La funzione dell’unione aiuta a capire una qualità specifica della fantasia, una delle sue tante caratteristiche: con elementi sempre diversi possiamo ottenere un identico risultato.
La funzione dell’unione non ci restituisce l’idea di una semplice combinazione o relazione di elementi ma la presenza tra gli stessi elementi di una sequenza ragionata, di un certo itinerario logico, di un’unione logica di elementi ogni volta diversi che portano sempre a uno stesso risultato.
Per restare nel tema dei numeri: quale altro giorno e mese dà come risultato 21? Per esempio 17/04/21. E poi, facciamoci domande sempre più approfondite: “13 08 21 e 17 04 21: tra i due giorni lo scarto è di 4, tra i due mesi anche, questo significa qualcosa?” Ancora… cosa accade con i giorni e i mesi dell’anno 22 e 23? E 24? Le unioni sono sempre le stesse in termini numerici? C’è qualche regola che possiamo rintracciare o eccezione?…
Tutto questo ragionare sui numeri di una data, e nello specifico sulla funzione dell’unione, serve a tante cose. Anzitutto a divertirci. Poi, conoscere come elementi diversi possano condurre a uno stesso risultato serve a sviluppare una mentalità flessibile e a migliorare le nostre capacità di risoluzione dei problemi, per esempio. Inoltre, la funzione dell’unione ci aiuta anche a rafforzare la capacità di adattamento: sapere che esistono molte strade verso uno stesso traguardo ci insegna a non scoraggiarci quando il percorso abituale non funziona, ma a trovare alternative.
Ora, proviamo a uscire, ma solo per un attimo, dall’ambito numerico per rintracciare la funzione dell’unione in quello letterario. Un esempio. La figura dell’eroe: è rappresentato da personaggi diversi che raggiungono un risultato comune: una qualche forma di crescita, di redenzione, di vittoria interiore… Un rapido esempio scientifico di unione è il caso dei diversi metodi per generare energia. Il risultato è lo stesso, la produzione di energia elettrica, ma possiamo farlo con centrali nucleari, le turbine eoliche, le dighe idroelettriche, i pannelli solari….
Il gioco “Oggi è uno di quei giorni” stimola la nostra capacità di individuare pattern e relazioni, spesso nascoste, tra i numeri. È un invito giocoso a guardare oltre la superficie di una data, a intravedere connessioni che il più delle volte sfuggono a un’osservazione approssimativa. Questa pratica, apparentemente semplice, banale, ci aiuta a sviluppare un pensiero critico e a scoprire la nostra stessa esperienza quotidiana e culturale da altri punti di vista, senza ricorrere a mistiche interpretazioni numerologiche, che non appartengono al nostro oggetto di ricerca.
Nelle immagini in basso, ci sono altri esempi per rintracciare diverse funzioni della fantasia.
Alcuni esempi dell’autore pubblicati sulle sue pagine social (e su Instagram alcuni reel):
Per l’elenco completo dei giochi “Oggi è uno di quei giorni” vedi Pubblicazioni
Vedi anche Panassurdismo