il lupo
questa storia è tutta un grattacapo
perché di lupi, qui, non c’è traccia
e la storia racconta invece
di un pungitopo topo
che poggiò il capo su un cupo dirupo
per vedere se al di sotto
vi giocava il lupo
con quel rompicapo colorato
a forma di cubo
ma che il lupo non c’era e, si dice,
che il pungitopo topo
se ne tornò alla casa cerasa
con uno sfoglio oroscopo
su cui si leggeva:
“toro: oggi sarai canoro”.
In Massimo Gerardo Carrese, Ludici lucidi bestiari (Ngurzu Edizioni 2014)