Osservare la quotidianità con fantasia, immaginazione e creatività
“I miei disegni sono utili allo scopo: per riflettere con adulti e bambini sulle caratteristiche della fantasia, dell’immaginazione, della creatività (qui per approfondire) e, certamente, per divertirci.”, ci dice Massimo Gerardo Carrese.
Sono disegni che non mutano nella forma ma acquisiscono contenuti e contesti nuovi. Rappresentano elementi della quotidianità non ricopiate dal vero bensì:
1) visualizzate con l’immaginazione (facoltà che si occupa delle immagini mentali);
2) potenziate con la fantasia (facoltà che ricerca le possibilità);
3) sistematizzate con la creatività (facoltà che definisce tecniche e originalità).
I disegni fantasiologici non nascono con la pretesa di essere opere d’arte ma strumenti d’indagine per approfondire gli studi e le ricerche sulla fantasiologia. Massimo Gerardo Carrese sostiene che la facoltà della fantasia si manifesti nella congiunzione anche. Anchevuol dire che una cosa non è solo quella cosa che rappresenta ma pure qualcos’altro. In questo modo, per esempio, si scopre che un temperino è anche il casco di uno sciatore (e non solo) o che una sagoma di un essere umano è anche (ma non solo) un coccodrillo che si riflette nell’acqua (vedi la copertina di Mirabilis).
La congiunzione anche non nega l’identità di una cosa ma la rafforza; non la scarta ma la ri-fiuta; non la svilisce ma la potenzia.
I disegni proposti in questa pagina, analizzati a fondo dall’autore durante i suoi incontri, rappresentano un punto di partenza per esplorare il mondo della fantasiologia e per comprendere le differenze sottili ma fondamentali tra pareidolia e analogia, tra fantasia e immaginazione. Massimo Gerardo Carrese, attraverso l’analisi di questi lavori e di altri suoi materiali visivi, invita il pubblico a immergersi in un percorso di scoperta delle infinite possibilità creative della mente umana.
Pubblicazioni tratte da Massimo Gerardo Carrese, Osservare la quotidianità. Con fantasia, immaginazione e creatività, Ngurzu Edizioni 2020
Tutta la sagoma della formica diventa parte integrante del personaggio in moto. Suggerimento: guarda gli occhiali!
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 21/07/2020
LUNA
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 17/04/2020
LA MACCHINA FOTOGRAFICA
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 06/04/2020
Come si trasforma un’automobile in un sintetizzatore?
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 23/03/2020
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 16/03/2020
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 11/03/2020
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 04/03/2020
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 26/02/2020
pubblicato sulla pagina social Ngurzu Edizioni il 22/02/2020
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Observing everyday life with imagination, imagery and creativity
“My drawings serve their purpose: to reflect with adults and children on the qualities of imagery, imagination, creativity and, of course, to have fun.”, says Massimo Gerardo Carrese.
There are drawings that do not change in form, but take on new content and context. They represent elements of everyday life that are not copied from life but are:
1) visualised by the imagery (the faculty that deals with mental images);
2) enriched with imagination (the faculty that deals with possibilities);
3) systematised with creativity (the faculty that defines techniques and originality).
Phantasiological drawings are not born with the pretension of being works of art, but as investigative tools for further studies and research on phantasiology. Massimo Gerardo Carrese argues that the faculty of imagination is manifested in conjunction also. “Also” means that a thing is not only what it represents, but also something else. In this way we discover, for example, that a penknife is also (and not only) a skier’s helmet, or that a silhouette of a man is also (and not only) a crocodile reflected in water (see the book cover Mirabilis).
The conjunction also does not deny the identity of a thing but reinforces it; it does not discard it but regenerates it; it does not debase it but strengthens it.
The drawings on this page, analysed in depth by the author during his meetings, are a starting point for exploring the world of phantasiology and understanding the subtle but fundamental differences between pareidolia and analogy, between imagination and imagery. Through the analysis of these works and his other visual materials, Massimo Gerardo Carrese invites the people to embark on a voyage of discovery into the infinite creative possibilities of the human mind.