Ci sono delle volte che quando faccio qualcosa poi ci ripenso, non perché mi sento incerto, sì alle volte anche quello ma la maggior parte delle volte è però per fare meglio e allora ci ripenso alle cose da fare nel senso che penso che andrebbe fatta meglio quella cosa lì su cui prima avevo pensato e che ora su cui ora ci ripenso per fare meglio. Allora che c’è qualcuno che dice ah per come sei preciso che poi ci ripensi alle cose. E di solito io non rispondo nulla a queste parole perché per me è come rispondere alla affermazione “questo tavolo è bianco” e non ho nulla da dire se quel tavolo è bianco, è così, a meno che io non lo veda bianco ma se è bianco, è così, allora non dico nulla quando loro mi dicono che sono un tipo preciso, alle volte mi dicono precisino e allora quando dicono precisino, che di solito è seguito da un sorriso che si vedono le labbra che si distendono in senso orizzontale, credo si possa dire anche così sorriso, una distensione labiale, ecco, e allora quando mi dicono che sono precisino quando ci ripenso alle cose, lì avrei qualcosa da dire ma quando dicono preciso no, precisino sì, a preciso non ho nulla da dire a precisino sì perché non ho mai detto loro che l’anagramma di “ci ripenso” è “precisino” e non lo so se loro lo sanno e non me lo hanno detto neanche loro a me e che alle volte a me mi sembra che insistono troppo quando dicono precisino e fanno la distensione labiale, come se a me mi vogliono dire guarda che l’anagramma di ci ripenso è precisino ma però non me lo dicono mai a me né io lo dico a loro e allora siamo precisi in questa relazione ed è così che continuiamo i nostri rapporti quando che alle volte abbiamo rapporti che loro fanno le distensioni labiali e io non dico niente. Ecco, così è preciso. Mi sembra tutto per oggi.
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