il bruco
tra il caco e il sambuco
pressappoco più in là del grosso buco
vive un taciturno capocuoco bruco
che cucina in cucina un rauco ossobuco
al suo unico amico, un bizzoco fuco.
accadde però una mattina
che al cuoco bruco
apparve una specie fattispecie
di muco al controstomaco
e fu portato d’urgenza in degenza
all’ospedale con l’autobruco
e solo grazie a un magnesiaco
afrodisiaco farmaco
che il prima opaco bruco
tornò di nuovo elegiaco in cucina.
e qui ripensava
a quella vipera infermiera
incontrata nei reparti arti
che tra un contorno e una zuccheriera
diceva al capiturno e al capricorno
a lei intorno
che i bruchi cuochi son tutti
perdigiorno e che, oggi come oggi,
non sanno più distinguere un corno,
figuriamoci un forno da un soggiorno.