“Il fantasiologo Carrese su ‘Penombra’”
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese su Penombra, mensile di Enigmistica Classica
Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e ne studia le particolarità nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Si occupa di analizzare gli aspetti e la storia della fantasia in relazione a varie discipline quali la linguistica, l’arte, la letteratura, la poesia, la musica, il gioco, la matematica e, non per ultimo, l’ enigmistica. A tal proposito, lo scorso ottobre ha ricevuto un Premio al IX Simposio Enigmistico Veneto per una sua frase anagrammata e la recensione dell’evento è stata riportata sul n. 12 di Penombra (dicembre 2013), nota rivista di Enigmistica Classica, in cui Carrese figura con il suo pseudonimo Algernon. Recentemente, lo studioso è stato pubblicato nei “Quaderni della Dante” dalla Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia, per un suo fascicolo didattico-enigmistico intitolato Gli ortinti segni – crittografie visive (Ngurzu edizioni, 2013), disponibile gratuitamente sul sito www.fantasiologo.com e su FB “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”
pubblicato su JustNews.it – 18 12 2013
“Segnalazione di merito poetico” al fantasiologo Carrese”
Segnalazione di merito poetico al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese nell’ambito del Premio Internazionale “Firenze Capitale d’Europa”, XVI edizione
La Giuria del Premio Internazionale “Firenze, Capitale d’Europa”, giunto alla XVI edizione, ha attribuito al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese una “Segnalazione di Merito Poetico” per l’opera poetica intitolata “17”. Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia vista nella dimensione quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, ha ricevuto in passato altri riconoscimenti per i suoi componimenti poetici, specie per le sue opere onomaturghe, cioè componimenti scritti con vocaboli ideati dall’autore. Per i suoi studi e ricerche sulla fantasia, invece, l’Accademia Internazionale “Francesco Petrarca” gli conferì nel 2011 a Roma la Medaglia d’Argento e il Diploma d’Onore. E’ possibile leggere la poesia all’indirizzo facebook dell’autore “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su Caiazzo Rinasce – 16 12 2013
“Le crittografie visive del fantasiologo Carrese”
Le crittografie visive di Carrese nei “Quaderni della Dante” in Polonia
La Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia, ha pubblicato nei “Quaderni della Dante” il fascicolo enigmistico Gli ortinti segni – crittografie visive di Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Massimo Gerardo Carrese studia la storia, le caratteristiche, le bizzarrie e le contraddizioni della fantasia in vari ambiti che spaziano dalla vita quotidiana alle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Cultore dell’Oplepo, fondatore del “Panassurdismo”, musicista e poeta onomaturgo. Per l’enigmistica, ambito in cui adotta lo pseudonimo di Algernon, ha realizzato un fascicolo con esempi di sue crittografie visive, veri e propri rompicapo a difficoltà variabile. I “Quaderni della Dante” sono consultabili sul sito della Dante di Katowice dove, tra gli altri scritti, figurano le crittografie del fantasiologo Carrese, opere visive realizzate con le sole lettere dell’alfabeto formanti disegni astratti e figurativi che l’autore impiega non solo in ambito enigmistico e ludico in generale ma, soprattutto, in ambito divulgativo e didattico. Per maggiori informazioni sugli “ortinti segni” e sull’autore www.fantasiolgo.com e face book “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su Altocasertano.wordpress.com – 10 12 2013
Calvi Risorta(Ce)- All’ Istituto Comprensivo “Cales” un incontro sulla Fantasia con Massimo Gerardo Carrese
Calvi Risorta(Ce)- L’Istituto Comprensivo “Cales” incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. L’Istituto Comprensivo “Cales” di Calvi Risorta ospita un incontro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com o su facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo” ) che parlerà dei suoi studi sulla fantasia in un incontro riservato a docenti e alunni. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, autore di pubblicazioni sul tema, inventore di giochi fantasiologici (linguistici, ludici, artistici, didattici, musicali) e fondatore del “Panassurdismo”. È membro della International Lexical-Functional Grammar Association, socio della Società Dante Alighieri, dell’Accademia dei Ludogrammatici, poeta onomaturgo e musicista. La lezione di giovedì 12 dicembre alle ore 16,30 prevede una esposizione di natura didattica e ludica su una delle facoltà umane, quale è la fantasia, in assoluto tra le più importanti dell’essere umano. Il fantasiologo Carrese ne studia infatti le caratteristiche nella dimensione quotidiana ma anche nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche.
pubblicato su Saperincampania.it – 07 12 2013
Incontro fantasiologico con docenti e alunni all’Istituto Cales
La fantasia come realtà che l’uomo crea e in cui vive e si definisce
A Calvi Risorta incontro fantasiologico con docenti e alunni. Il prossimo 12 dicembre alle ore 16,30, l’Istituto Comprensivo “Cales” di Calvi Risorta ospiterà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia.Carrese incontrerà le classi e i docenti per discutere di fantasia, da lui intesa “non solo come importante momento ludico o di evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che l’uomo crea e in cui vive e si definisce”. Poeta onomaturgo e musicista, Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche.È autore di pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica. Da circa un decennio organizza conferenze sul territorio nazionale ed estero e corsi, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado.
pubblicato su “Caleno24ore.it” – 07 12 2013
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sarà all’Istituto “Cales”: a Calvi Risorta incontrerà i docenti e gli alunni
CALVI R. – Il prossimo 12 dicembre alle ore 16,30, l’Istituto Comprensivo “Cales” di Calvi Risorta ospiterà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Carrese incontrerà le classi e i docenti per discutere di fantasia, da lui intesa “non solo come importante momento ludico o di evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che l’uomo crea e in cui vive e si definisce”. Poeta onomaturgo e musicista, Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. È autore di pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica. Da circa un decennio organizza conferenze sul territorio nazionale ed estero e corsi, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. Per maggiori informazioni www.fantasiologo.com – face book “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su “Gazzetta di Caserta” – 07 12 2013
Scuola Cales. II 12 dicembre arriva in città il fantasiologo
Calvi Risorta. Il 12 dicembre 2013 prossimo, l’istituto comprensivo “Cales” ospiterà alle 16,30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storia e caratteristiche della fantasia. L’incontro è riservato a docenti e alunni dell’Istituto Cales e prevede una relazione dello studioso sugli studi teorici e pratici della fantasia. Massimo Gerardo Carrese è uno esperto di fantasia e di immaginazione e ne analizza le caratteristiche e la storia stia nella vita quotidiana sia nelle varie discipline: dalla letteratura alla linguistica ed enigmistica, dall’arte alla matematica, dal gioco alla pedagogia. Carrese autore di pubblicazioni sul tema e da un decennio organizza sul territorio nazionale ed estero conferenze, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. È membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica (anche noto con lo pseudonimo Algernon).
pubblicato su eventicampania.it – 07 12 2013
Strabilierai orche – Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla Libreria Che Storia di Caserta
La fantasia delle parole e in particolare tanti giochi fantasiologici di tipo linguistico, alfanumerico, didattico, artistico…
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla Libreria “Che Storia” di Caserta. “Strabilierai orche” è il titolo dell’evento fantasiologico che domenica 8 dicembre, alle ore 17, prenderà il via alla libreria “Che Storia” di Caserta per festeggiare il primo anno di attività della libreria indipendente. Ospite il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, che intratterrà il pubblico in un incontro sulla fantasia dedicato a sue invenzioni linguistiche relative ai giochi di parole e alle parole in gioco. Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. È autore di pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica. Da circa un decennio organizza conferenze sul territorio nazionale ed estero e corsi, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. Domenica parlerà di fantasia delle parole, in particolare di suoi giochi fantasiologici di tipo linguistico, alfanumerico, didattico, artistico… Già nel titolo dell’incontro, “Strabilierai orche”, si nasconde un gioco linguistico tutto da risolvere insieme a bizzarre domande a cui rispondere, ciascuno ricorrendo alla propria fantasia, tutta però da dimostrare nei minimi dettagli: che cosa nasconde un pupazzo di neve? Cosa c’è sotto la neve? Tutte le parole, ma proprio tutte, hanno gli stessi genitori? Cosa sono gli “ortinti segni”? Cosa sono le parole “zigzag”? L’ingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com oppure l’indirizzo facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su eventicampania.it – 07 12 2013
Libreria “Che Storia”, domenica 8 dicembre arriva il fantasiologo Carrese
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sarà alla Libreria “Che Storia” di Caserta per “Strabilierai orche”. È infatti questo il titolo dell’evento fantasiologico in programma domenica 8 dicembre, a partire dalle ore 17:00, per festeggiare il primo anno di attività della libreria indipendente. Per l’occasione sarà ospite il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia, che intratterrà il pubblico in un incontro sulla fantasia. Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, e nell’incontro di domenica 8 dicembre parlerà di fantasia delle parole, in particolare di suoi giochi fantasiologici di tipo linguistico, alfanumerico, didattico, artistico. Già il titolo dell’incontro, “Strabilierai orche”, nasconde un gioco linguistico tutto da risolvere insieme a bizzarre domande a cui rispondere, ciascuna ricorrendo alla propria fantasia, tutte però da dimostrare nei minimi dettagli: che cosa nasconde un pupazzo di neve? Cosa c’è sotto la neve? Tutte le parole, ma proprio tutte, hanno gli stessi genitori? Cosa sono gli “ortinti segni”? Cosa sono le parole “zigzag”? L’ingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com oppure l’indirizzo Facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su corrierematese.blogspot.it – 06 12 2013
Calvi Risorta. Il fantasiologo Carrese incontra docenti e alunni della scuola “Cales”
Il prossimo 12 dicembre alle ore 16,30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sarà ospite dell’Istituto Comprensivo “Cales” di Calvi Risorta. Lo studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, discuterà di immaginazione con alunni e docenti. Poeta onomaturgo e musicista, Massimo Gerardo Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione di cui ne studia le caratteristiche e la storia nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche: dalla letteratura all’arte, dalla linguistica all’enigmistica, dalla matematica al gioco. È autore di pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica (noto con lo pseudonimo Algernon). Per maggiori dettagli www.fantasiologo.com – facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”
pubblicato su accadeincampania.com – 06 12 2013
La scuola “Cales” incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il giorno 12 dicembre 2013, l’istituto comprensivo “Cales” di Calvi Risorta ospiterà alle ore 16,30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storia e caratteristiche della fantasia.
L’incontro è riservato a docenti e alunni della scuola e prevede una esposizione dello studioso sugli studi teorici e pratici della fantasia. Massimo Gerardo Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione e ne analizza le caratteristiche e la storia sia nella vita quotidiana sia nelle varie discipline: dalla letteratura alla linguistica ed enigmistica, dall’arte alla matematica, dal gioco alla pedagogia. È autore di pubblicazioni sul tema e da un decennio organizza sul territorio nazionale ed estero conferenze, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. È membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica (noto con lo pseudonimo Algernon).
pubblicato su casertanu.it – 06 12 2013
Intervento dello studioso Massimo Gerardo Carrese. Istituto Comprensivo “Cales” 12 dicembre 2013
La scuola “Cales” di Calvi Risorta ospita il prossimo 12 dicembre un incontro sul tema della fantasia. Dalle ore 16,30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese terrà una lezione di fantasia riservata agli studenti e ai docenti dell’Istituto in cui parlerà degli studi sulla fantasia analizzata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della fantasia vista nella vita quotidiana e nelle diverse materie che spaziano dalla linguistica alla matematica, dalla letteratura all’arte, dalla matematica all’enigmistica. Membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica (noto con lo pseudonimo Algernon), Carrese è autore di varie pubblicazioni sulla fantasia, conservate nelle principali biblioteche, centri studi e università d’Europa, Asia e America.
pubblicato su italianodoc.com – 05 12 2013
“Strabilierai orche”
incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Domenica 8 dicembre il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storia e caratteristiche della fantasia, sarà ospite della Libreria “Che Storia” di Caserta (via Tanucci 83). In occasione del primo anno di attività della libreria indipendente, “Che Storia” ha invitato il fantasiologo Carrese che discuterà di parole, in particolare di fantasia delle parole in gioco e di giochi di parole, classici e sue invenzioni linguistiche, alfanumeriche, didattiche, artistiche. Già il titolo dell’incontro riserva numerose sorprese “Strabilierai orche” in cui si nasconde un gioco che sarà svelato solo nel pomeriggio di domenica. Un incontro che prenderà le mosse dal freddo di questi giorni: esistono le parole “a palla di neve”? Che domanda curiosa…ma non è mica l’unica: chi si nasconde in un “pupazzo”di neve? In cosa si trasforma la “neve”? E cosa nasconde? Le domande bizzarre continuano…cosa sono le fàsmate? E il pimpirimpì? Tutte, ma proprio tutte, le parole hanno gli stessi “genitori”? Qual è la parola più lunga della lingua italiana? E quella più corta? Che cos’è un “ortinto segno”? E cosa sono le parole “zigzag”? Da oggetti bizzarri e comuni si apriranno discussioni sulle parole e sul circostante: da classici giochi linguistici a giochi fantasiologici ideati dall’autore (linguistici, alfanumerici, didattici, artistici, enigmistici…).
pubblicato su iltaccodibacco.it – 04 12 2013
Il pimpirimpì delle parole
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla Libreria “Che Storia” di Caserta. “Strabilierai orche” è il titolo dell’evento fantasiologico che domenica 8 dicembre, alle ore 17, prenderà il via alla libreria “Che Storia” di Caserta per festeggiare il primo anno di attività della libreria indipendente. Ospite il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, che intratterrà il pubblico in un incontro sulla fantasia dedicato a sue invenzioni linguistiche relative ai giochi di parole e alle parole in gioco. Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. E’ autore di pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional Grammar Association, dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’Oplepo e di Enigmistica. Da circa un decennio organizza conferenze sul territorio nazionale ed estero e corsi, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. Domenica parlerà di fantasia delle parole, in particolare di suoi giochi fantasiologici di tipo linguistico, alfanumerico, didattico, artistico…Già nel titolo dell’incontro, “Strabilierai orche”, si nasconde un gioco linguistico tutto da risolvere insieme a bizzarre domande a cui rispondere, ciascuno ricorrendo alla propria fantasia, tutta però da dimostrare nei minimi dettagli: che cosa nasconde un pupazzo di neve? Cosa c’è sotto la neve? Tutte le parole, ma proprio tutte, hanno gli stessi genitori? Cosa sono gli “ortinti segni”? Cosa sono le parole “zigzag”? L’ingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com oppure l’indirizzo facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su casertafocus.net – 02 12 2013
CASERTA – “Strabilierai orche”: Il fantasiologo Carrese alla Libreria “Che Storia”
Un incontro all’insegna della fantasia, nel vero senso del termine, quello che domenica prossima alle 17,00 prenderà vita negli spazi della Libreria “Che Storia” di Caserta (via Tanucci 83) che per festeggiare il suo primo anno di attività ha voluto il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Carrese presenterà un suo percorso fantasiologico che coinvolge genitori e bambini in cui parlerà di giochi di parole e di parole in gioco attraverso suoi originali percorsi fantasiologici. L’incontro sarà animato da domande curiose come “Che cosa nasconde un pupazzo di neve? E sotto la neve cosa c’è? Le parole hanno tutti gli stessi genitori? E cosa sono gli “ortinti segni”? E le parole “zigzag”? Qual è la parola più lunga della lingua italiana? E quella più corta? E una volta scoperte quali sono, cosa farne?” Il titolo dell’incontro “Strabilierai orche” riserva di suo un gioco che sarà svelato solo domenica. L’incontro è gratuito. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com o la pagina facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su accadeincampania.com – 02 12 2013
Il fantasiologo Carrese alla Libreria Che Storia a Caserta
L’Incontro con il fantasiologo Carrese si terrà il giorno 8 dicembre 2013 alla Libreria Che Storia a Caserta
“Strabilierai orche”, incontro fantasiologico con Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo. Con questo freddo che fa vien quasi da pensare….esistono le parole “a palla di neve”? Che domanda curiosa…ma non è mica l’unica: chi si nasconde in un “pupazzo” di neve? In cosa si trasforma la “neve”? E cosa nasconde? Le domande bizzarre continuano …cosa sono le fàsmate? E il pimpirimpì? Tutte, ma proprio tutte, le parole hanno gli stessi genitori”? Qual è la parola più lunga della lingua italiana? E quella più corta? Che cos’è un “ortinto segno”? E cosa sono le parole “zigzag”? Domenica 8 dicembre il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, incontrerà genitori e bambini alla Libreria Che Storia di Caserta. L’incontro fantasiolgico è aperto a tutti e muove da percorsi fantasiologici ideati dallo studioso: da classici giochi di parole e giochi fantasiologici (linguistici, musicali, artistici, didattici, alfanumerici…). L’incontro s’intitola “Strabilierai orche” e già il titolo nasconde una bizzarria, un gioco che sarà svelato solo domenica….
pubblicato su caleno24ore.it – 02 12 2013
“Strabilierai orche”: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, ospite della Libreria “Che Storia”
Il prossimo 8 dicembre alle ore 17,00 la Libreria Che Storia di Caserta (Via Tanucci 83) presenta un incontro sulla fantasia condotto e curato da Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, noto come il “fantasiologo”. Carrese presenta un originale percorso fantasiologico incentrato sulle parole, in particolare sui giochi di parole e sulle parole in gioco, con esempi classici o da lui ideati, soprattutto, per bambini e i loro genitori che domenica si troveranno in libreria a festeggerare il primo anno di attività di “Che Storia”. Il titolo dell’incontro è “Strabilierai orche” che nasconde in sé un gioco che sarà svelato solo durante l’incontro in cui si risolveranno anche bizzarre domande, alcune in tema con il grande freddo di questi giorni: Che cosa nasconde un pupazzo di neve? E sotto la neve, cosa c’è? Che cosa sono gli “ortinti segni”? E le parole “zigzag”? Le parole hanno tutti gli stessi genitori? Qual è la parola più lunga della lingua italiana? E quella più corta? E una volta scoperte, cosa ne possiamo fare? Queste e altre domande curiose e misteriose allieteranno la domenica pomeriggio in festa per adulti e bambini. L’incontro è a ingresso libero. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com e la pagina facebook “Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su arteglobale.it – 02 12 2013
La fantasiologia in Libreria
Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Libreria Che Storia di Caserta.
Ed ecco dal freddo spuntare una domanda in tema: esistono le parole “a palla di neve”? Che domanda curiosa…ma non è mica l’unica: chi si nasconde in un “pupazzo” di neve? In cosa si trasforma la “neve”? E cosa nasconde? Le domande bizzarre continuano …cosa sono le fàsmate? E il pimpirimpì? Tutte, ma proprio tutte, le parole hanno gli stessi
“genitori”? Qual è la parola più lunga della lingua italiana? E quella più corta? Che cos’è un “ortinto segno”? E cosa sono le parole “zigzag”?
Un incontro originale che nasconde, già dal titolo dell’evento “Strabilierai orche” un enigma. Giochi di parole e parole in gioco ideati dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Studioso di Storie e caratteristiche della Fantasia. Ingresso libero.
pubblicato su informazione.campania.it – 28 10 2013
Cultura. Premio di Enigmistica al fantasiologo Carrese
Lo scorso 26 ottobre si è svolto a Padova il 9° Simposio Enigmistico Veneto che ha visto la partecipazione dei migliori enigmisti italiani, anche di fama internazionale. Tra i partecipanti il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Algernon per gli enigmisti, che si è aggiudicato un premio enigmistico (il V posto ex equo) per la risoluzione di una frase anagrammata. Il Simposio, organizzato dai Gruppi Enigmistici Antenore, Mosaico e I Serenissimi, si è svolto nel Castello di Pelagio a Padova e prevedeva la soluzione anagrammata di una frase di Gabriele D’Annunzio, incipit di un suo volantino scritto nel 1918: “Sul vento di vittoria che si leva…”.
Combinando le lettere delle frase, il fantasiologo Carrese ha formulato il seguente anagramma continuativo: “…ti svéli, ohi Diva, con lustre Vate”, trovando tra le lettere il riferimento al poeta D’Annunzio, soprannominato il “Vate” e alla sua amante attrice d’eccezione, Eleonora Duse, la “Diva” che ebbe con D’Annunzio una forte e combattuta storia d’amore (da qui l’interiezione “ohi” che esprime dolore fisico ma anche sofferenza d’animo). Il caiatino Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della Fantasia, promuove sul tema della fantasia incontri in scuole di ogni ordine e grado e dal 2006 cicli di conferenze sul territorio nazionale ed estero. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, è membro della International Lexical-Functional Grammar Association, socio ordinario della Società Dante Alighieri, ludogrammatico dell’Accademia dei Ludogrammatici, fondatore del “Panassurdismo”, cultore dell’OPLEPO e di Enigmistica. È musicista, inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari), poeta onomaturgo e autore di varie pubblicazioni catalogate nelle principali Biblioteche, Università e Centri Studi in Europa, Asia e America. Ama collezionare rompicapi, è appassionato di giochi di logica e di matemagica, di cinema, di fotografia e di arte moderna e contemporanea. www.fantasiologo.com
pubblicato su “progettoitalianews.net; informazione.campania.it; caleno24ore.it; saperincampania.it”, 18-19 09 2013
Dove ha sede l’immaginazione? Fotografate le aree del cervello dove si attiva l’immaginazione
(articolo ripreso da progettoitalianews.net; informazione.campania.it; caleno24ore.it; saperincampania.it)Sensazionale scoperta in ambito scientifico. Per la prima volta è stata fotografata la sede dell’immaginazione. La scoperta, pubblicata sulla rivista dell’Accademia di Scienze degli Stati Uniti, Pnas, si deve al gruppo di ricerca dello statunitense Dartmouth College. Ce ne parla il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese.
«Per secoli l’uomo si è interrogato sul significato dell’immaginazione e sul luogo fisico ove risiedesse l’immaginazione. E per secoli non c’è mai stato un accordo definitivo tra medici e filosofi, persino sull’uso dei termini ‘immaginazione’ e ‘fantasia’. Nei miei studi parlo di “Storia della Fantasia” proprio perché la fantasia, qui intesa anche come immaginazione, ha sempre mutato nel tempo le proprie caratteristiche e luoghi fisici e dunque non c’è una definizione unica e valida in tutte le culture ed epoche storiche. La scoperta del Dartmouth College, ancora nelle fasi iniziali, permette invece di essere in accordo almeno sui luoghi in cui si attiva l’immaginazione. Perché capire l’immaginazione? Perché così capiamo noi stessi, il nostro modo di essere e di agire: la nostra attività creativa, i meccanismi dei sogni, dell’invenzione, delle fantasticherie, i luoghi in cui nascono le idee. Forse non scopriremo mai veramente i meccanismi dell’immaginazione, permettendo così al fascino del mistero di resistere, ma almeno possiamo avvicinarci ad essi.
Oggi sappiamo che l’immaginazione ha sede nel cervello ma non sempre è stato così. Platone, ad esempio, per una ragione etimologica del termine, credeva che avesse sede nel fegato, organo lucido dove i pensieri si riflettono (Timeo), mentre il filosofo, medico, matematico e fisico persiano Avicenna, nella sua opera De Anima già ne individuava la presenza nel ventricolo anteriore del cervello.
Il gruppo di ricercatori dell’americana Dartmouth College ha sottoposto 15 partecipanti a una Risonanza magnetica funzionale. Una strumentazione non invasiva che ha fotografato l’immaginazione in azione. I partecipanti sono stati chiamati a immaginare forme visive astratte e a renderle in nuove figure. Si è così potuto osservare che si muovono tutte una serie di reti di cellule nervose responsabili dell’immaginazione. La notizia è certo un primo risultato ma ci aiuta a capire meglio come è organizzato il nostro cervello. Non tutti sono entusiasti a questa scoperta: qualcuno crede che la ricerca condurrà a forme di manipolazioni sull’uomo e alla creazione di robot con proprie idee. Personalmente, invece, mi entusiasma l’uso che se ne potrà fare per lo studio sulla robotica e sulle malattie del cervello.
Dalle Risonanze si è potuto chiaramente notare che nella corteccia e sotto la corteccia cerebrale, c’è una rete di cellule nervose responsabile dell’immaginazione. Questa rete permette di avere la concentrazione necessaria per inventare. Da dove arriva la fantasia umana? È la domanda che l’uomo si pone da sempre oltre ai più classici chi siamo e da dove veniamo. Nel Medioevo si credeva che la fantasia, come visione, fosse espressione divina. Dante Alighieri parla delle sue visioni come ispirazione divina: “Poi piovve dentro a l’alta fantasia” (Purg. XVII v.25) e il verbo “piovere” indica la direzione di provenienza delle sue immagini, cioè dall’alto verso il basso, dal divino verso l’umano. Con il Rinascimento la fantasia è riconosciuta appartenere all’individuo e non più associata a un’origine divina. Nel Novecento, poi, sarà ricondotta all’inconscio e alla complessità della mente. Quello che possiamo dire con certezza è che la fantasia è una facoltà della mente che tutti possediamo. Non è un dato scontato perché non lo si credeva nel Medioevo e neanche a fine Ottocento e inizio Novecento: la fantasia era ritenuta una capacità di pochi, esclusiva di chi si credeva dotato di uno speciale genio o talento, come artisti, poeti, musicisti, scrittori, e che fosse abilità di individui perlopiù maschili. La fantasia è una capacità presente in tutte le persone, seppure in misura diversa e con stimoli diversi. Una diversità non discriminante ma che rende unico ogni essere umano. »
pubblicato su “Corriere dell’Irpinia”, 13 06 2013
Al De Sanctis si conclude il percorso sulla fantasia
Un percorso didattico durato cinque mesi, rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Cervinara in cui si è discusso, sperimentato, studiato e giocato con la fantasia, facoltà della mente che, tra le tante sue caratteristiche, permette di trovare nuove soluzioni a eventi quotidiani conosciuti o inediti, di percepire e di creare la realtà che ci circonda, di fantasticare mondi immaginari. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese si occupa a tempo pieno di fantasia studiandone da molti anni la storia, le caratteristiche, le bizzarrie, le contraddizioni. Con gli alunni della scuola di Cervinara ha ideato un percorso di studio su alcuni specifici modi di “immaginare le parole” da sue ricerche fantasiologiche a studi tradizionali che coinvolgono la linguistica, l’enigmistica, la letteratura, il gioco, la matematica e le forme d’arte in generale. Gli studenti di classe I e II dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” dallo scorso dicembre hanno partecipato al “Corso di Fantasia” da protagonisti attivi. I loro lavori saranno raccolti in un testo elettronico Dentro e fuori le parole utile ad altri studenti e al corpo docenti e sarà presentato a Cervinara il prossimo settembre.
pubblicato su “irpinianews.it”, 11 06 2013
Cervinara – Alla De Sanctis le lezioni del fantasiologo Carrese
L’Istituto Comprensivo “De Sanctis” di Cervinara ha ospitato un percorso didattico durato cinque mesi, rivolto agli studenti delle Scuola Secondaria di primo grado, in cui si è discusso di fantasia. Il corso si è tenuto dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che da anni si occupa a tempo pieno di fantasia studiandone la storia, le caratteristiche, le bizzarrie e le contraddizioni e descrive gli elementi distintivi della fantasia nella vita di tutti i giorni e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, musicali e artistiche. Carrese è autore di pubblicazioni conservate nelle principali Biblioteche e Centri Studi del Mondo (dall’Accademia della Crusca alla University Library Wisconsin-Madison in America). Per i suoi studi sulla fantasia l’Accademia Internazionale “Francesco Petrarca” gli ha conferito il Diploma d’Onore con Medaglia d’Argento. E’ fondatore del “Panassurdismo”, musicista, ideatore di numerosi giochi fantasiologici (linguistici, logici, musicali, matematici) ed è spesso in tour in Italia e all’Estero con i suoi incontri sulla fantasia. Con gli alunni della scuola di Cervinara ha ideato un percorso di studio su alcuni specifici modi di “immaginare le parole” da sue ricerche fantasiologiche a studi tradizionali che coinvolgono la linguistica, l’enigmistica, la letteratura, il gioco, la matematica e le forme d’arte in generale. Il prossimo settembre la scuola presenterà il libro elettronico Dentro e fuori le parole (Ngurzu Edizioni, distribuzione gratuita) che raccoglie i lavori degli alunni e le metodologie teoriche e pratiche impiegate da Carrese durante il corso.
pubblicato su “caleno24ore.it”, 10 06 2013
Con il fantasiologo Carrese a lezione di Storia e caratteristiche della Fantasia a Cervinara
CERVINARA – L’Istituto Comprensivo “F. De Sanctis” di Cervinara ha concluso la settimana scorsa un percorso didattico durato cinque mesi in cui si è studiato e giocato con la fantasia. Ideatore e docente del corso il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che da oltre un decennio si occupa a tempo pieno di fantasia studiandone la storia, le caratteristiche, le bizzarrie, le contraddizioni e lo fa attraverso incontri, lezioni, concerti, pubblicazioni in cui descrive gli elementi distintivi della fantasia nella vita di tutti i giorni e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, musicali e artistiche. Per i suoi studi l’Accademia Internazionale “Francesco Petrarca” gli ha conferito la Medaglia d’Argento e il Diploma d’Onore e le sue pubblicazioni sono conservate nelle più importanti Biblioteche e Centri Studi del Mondo (dall’Accademia della Crusca alla University Library Wisconsin Madison degli Stati Uniti). Nei mesi passati, lo studioso è stato ospite a Calvi Risorta nella Piccola Libreria 80mq dove tenne due incontri-lezione sulle principali caratteristiche della fantasia. Destinatari del corso conclusosi a Cervinara, gli studenti di classe I e II della Scuola Secondaria di Primo Grado con lezioni sui modi di “immaginare le parole”, da sue ricerche fantasiologiche a studi tradizionali che coinvolgono la linguistica, l’enigmistica, la letteratura, il gioco, la matematica e le forme d’arte in generale. A settembre sarà presentato un testo elettronico Dentro e fuori le parole (Ngurzu Edizioni, distribuzione gratuita) con i lavori svolti dagli alunni e articoli editi e inediti sulla fantasia.
pubblicato su “arteglobale.it”, 21 04 2013
Reading del fantasiologo Carrese
Nuovo appuntamento del Caffè Letterario “Bloomsbury” organizzato dal Comitato Politiche Giovanili “Amaltea” di Sparanise. La location è Divani&Divani di Caserta che per l’occasione diventa “Divini&Diversi”. Oltre alla degustazione gratuita di vini, gli spettatori potranno ascoltare musica jazz e reading poetici. Tra gli ospiti invitati a leggere i propri testi il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che presenterà alcune sue poesie “ludorimiche” e “giottose” (info: www.fantasiologo.com). Ingresso gratuito. h. 19,00. Via Nazionale Appia snc
pubblicato su “teleradionews.wordpress.com” , 21 04 2013
A Casagiove il fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese
Divani&Divani di Casagiove ospita il Caffè Letterario “Bloomsbury”, tra gli ospiti, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Sabato 20 aprile, dalle ore 19, quarto appuntamento del Caffè Letterario “Bloomsbury” ideato dall’Associazione Amaltea di Sparanise. Location della manifestazione culturale, gli spazi espositivi di Divani&Divani di Casagiove che per l’occasione si trasforma in “Divini&Diversi”. Degustazione Vini Campani, Musica Jazz dal Vivo, Reading Poetici e Narrativi. L’Associazione Amaltea di Sparanise presenta il suo quarto appuntamento culturale con il “Caffè Letterario Bloomsbury”, manifestazione culturale itinerante. Gli eventi in programma: concerto di musica jazz con Emilio Sivla Bedmar Quartet, degustazione di vini delle migliori cantine campane, reading poetici con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, la germanista Daniela Allocca, gli scrittori Gero Mannella, Domenico Cosentino, Maria Rosaria Ferrara. L’evento culturale è gratuito previa prenotiazione. L’ invito si può richiedere all’indirizzo amalteacomitatogiovanile@gmail.com
pubblicato su “ultimissimominuto.com” , 20 04 2013
Il fantasiologo Carrese da Divani&Divani – CasagioveDegustazione vini campani, musica jazz dal vivo, con Emilio Silva Bedmar Quartet, e reading poetici con Daniela Allocca, Gero Mannella, Domenico Cosentino, Maria Rosaria Ferrara. Tra i lettori il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di bizzarrie, storia e caratteristiche della fantasia nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Lo showroom Divani&Divani di Casagiove diventa per una sera “Divini&Diversi” ospitando la manifestazione Caffè Letterario “Bloomsbury” ideato dall’Associazione Culturale Amaltea. Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo amalteacomitatogiovanile@gmail.com
pubblicato su “provincia.caserta.it” , 19 04 2013
Serata dedicata al vino ed alla cultura a Casagiove con l’iniziativa DiVersi&DiVini
Il Caffè Letterario Bloomsbury sbarca a Caserta. Il consueto appuntamento con la cultura prodotto da Amaltea, Comitato di Coordinamento di Politiche Giovanili sarà di scena sabato 20 Aprile con inizio alle ore 19 nel suggestivo showroom di Divani&Divani by Natuzzi di Casagiove, partner dell’evento. DiVersi&DiVini: questo il nome che sintetizza una serata ricca di appuntamenti tra musica, declamazioni e buon vino. Si inizia con un Reading a cura di giovani autori quali Gero Mannella, Daniela Alloca, Domenico Cosentino, Maria Rosaria Ferrara, Massimo Gerardo Carrese “fantasiologo”. La serata continua con il ritmo coinvolgente del gruppo Jazz Emilio Silva Bedmar Quartet. L’atmosfera si riscalderà grazie alla degustazioni di vini campani offerti da alcune note cantine campane: I Capitani (Avellino), Sarrapochiello Nifo (Benevento), Regina Viarium (Caserta), Selvanova (Caserta), Masseria Le Starnali (Caserta), I Nobili (Napoli). Il tutto avrà luogo nella splendida cornice dello showroom Divani&Divani by Natuzzi di Casagiove, a poche centinaia di metri dall’uscita Caserta Nord dell’A1 in direzione della Reggia. DiVersi&DiVini è stato concepito come modo informale di fare cultura, di sperimentare nuove forme di interazione con un pubblico variegato che potrà ritrovarsi in una location originale ed accogliente per condividere insieme il gusto del “sapere”. Sponsor dell’evento: Parente Catering di Sparanise (Caserta) e la Real Vision, azienda specializzata nel digital image e media solutions. La partecipazione all’evento oltre l’orario di chiusura dello showroom avviene su invito: per richiederlo ed essere inseriti in lista è sufficiente contattare il Comitato Amaltea utilizzando le pagine di FaceBook “Amaltea Comitato Giovanile” oppure l’evento Facebook “DiVersi&DiVini”.
pubblicato su “casertafocus.net” , 21 03 2013
I “PerCorsi” di Lingua di Amaltea
SPARANISE. Martedì 26 marzo alle ore 18 il Comitato di Coordinamento delle Politiche Giovanili “Amaltea” di Sparanise (Corso Matteotti 44) offrirà gratuitamente, previa prenotazione obbligatoria entro sabato 23, la possibilità di verificare il proprio livello di conoscenza della lingua inglese e della lingua italiana per stranieri. A seconda delle richieste di partecipazione che perverranno saranno poi attivati i corsi di lingua inglese, tedesca, spagnola e italiana di livello base e intermedio, di tipo business, e percorsi specifici per bambini. Tutti i corsi offrono la possibilità di conseguire, a scelta del candidato, le certificazioni riconosciute a livello internazionale. Il Comitato Amaltea ha da pochi giorni concluso un corso di inglese base con certificazione LCCI (London Chamber of Commerce and Industry) svolto dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com) che studia la fantasia nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, in particolar modo attraverso il campo della Linguistica Generale e dei Giochi di Parole. Proprio con Amaltea, e con altri enti della città di Sparanise, Carrese ha tenuto negli anni corsi di “lingua in gioco” proponendo percorsi didattici classici e fantasiologici. Amaltea è disponibile ad accogliere le iscrizioni al test d’ingresso gratuito inglese e italiano per stranieri tramite telefono 0823-882046, email all’indirizzo amalteacomitatogiovanile@gmail.com oppure in sede sabato 23 marzo dalle 15,00 alle 18,00.
pubblicato su “francescosamani.wordpress.com” , 19 03 2013
Somma Vesuviana. Il fantasiologo Carrese introduce Nostra Signora dei Turchi
Nella ricorrenza dell’undicesimo anniversario dalla scomparsa dell’attore-regista Carmelo Bene (16 marzo 2002) l’associazione “Il Torchio” di Somma Vesuviana omaggia il grande artista con un incontro sul tema “Fantasia e Visione in Carmelo Bene” a cura del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che introduce la proiezione del film “Nostra Signora dei Turchi” del 1968. Domenica 10 marzo Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com), studioso di storia e caratteristiche della fantasia nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, ha presentato il film di Carmelo Bene partendo dalla domanda “Qual è il ruolo della fantasia quando lo spettatore è in balìa dei significanti?”.
“Nostra Signora dei Turchi”, film senza trama ma ricco di espressione, è stato vincitore del Leone D’Argento alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
pubblicato su “arteglobale.com” , 03 03 2013
La fantasia e i significanti
Domenica 10 marzo alle ore 19 Il Torchio, Spazio alle Arti di Somma Vesuviana, presenta la proiezione del film Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene in occasione dell’unidicesimo anniversario della morte dell’attore-regista. A introdurre il film il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com) che relaziona sul tema “Fantasia e Visione in Carmelo Bene” dalla domanda “Qual è il ruolo della fantasia quando lo spettatore è in balia dei significanti?”. Il Torchio, Parco degli Aromi, Via Colonnello Aliperta, Somma Vesuviana, Napoli.
pubblicato su “ultimissimominuto.com , 03 03 2013
Carmelo Bene e la Fantasia. Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il 16 marzo 2002 moriva Carmelo Bene, una delle figure più decentrate nel panorama teatrale e cinematografico italiano e straniero. Attore, regista, scrittore, poeta, Carmelo Bene è stato un uomo di cultura che ha messo in discussione il modo classico di fare teatro e cinema ponendo in risalto l’espressione e non il senso, l’incomunicabilità e non il significato. Per rendere omaggio alla figura dell’artista,“Il Torchio, Spazio per le Arti” di Somma Vesuviana, ha organizzato domenica 10 marzo alle ore 19 un incontro sul tema “Fantasia e Visione in Carmelo Bene” a cura del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com) a cui seguirà la proiezione del film Nostra Signora dei Turchi del 1968. Il fantasiologo Carrese – studioso di storia e caratteristiche della fantasia nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche – introdurrà l’opera filmica di Bene dalla domanda: “Qual è il ruolo della fantasia quando lo spettatore è in balìa dei significanti?”. Molte le manifestazioni nazionali dedicate a Bene, soprattutto a Roma, con incontri all’Università “La Sapienza” e una mostra fotografica a Palazzo delle Esposizioni. “Il Torchio, Spazio per le Arti” è in via Colonnello Aliperta, Parco degli Aromi. Info: www.spaziotorchio.it