Massimo Gerardo Carrese
19

19

oggi mi manca il tuo sguardo azzardo

blu come il sale arsenale

bianco come l’oro alloro

verde come il pianto incanto

nero come gli alberi liberi

rosso come la notte donchisciotte

acquamarina come il piede in buonafede

ambra come lo squilibrio dell’occhio

avorio come l’idiota patriota

malva come l’osceno reno

viola come la luna duna

giallo come l’arca forca

rosa come la curiosa mimosa

oggi mi manca il tuo sguardo azzurro

e il sussurro della tua mano nella chiara certosa

e le apriscatole parole tra le silenti colonne

e il vento accento dei tuoi aneliti vestiti

l’affresco obelisco

il banco arabesco

il tuo bacio adagio

il libresco portale

la grotta interrotta

il pavimento del mare

la luce controluce

il mistico acrostico

la tua bacca bocca 

il tuo seno battibaleno

la brace portavoce

l’amore albergatore

il tuo respiro papiro

il mirto nell’aperto orto 

l’acqua cisterna del soffitto 

il grande carro nel singhiozzo

e la statua potente che guardavi e la statua vacua che ti guardava

Massimo Gerardo Carrese, “19” in Tropopausa, Ngurzu Edizioni 2017

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